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Amleto De Silva: il giro lungo del pugilatore
Ne Il pugilatore, Amleto De Silva racconta la vita di Sonny Liston, primo pugile a sfidare Cassius Clay-Muhammad Ali e campione di pesi massimi
Mettiamoci subito d’accordo su un punto fondamentale: Amleto De Silva è, molto probabilmente, un genio. Tutto il resto sono chiacchiere e lassativo. Con questo non ho la pretesa di sostenere che sia l’uomo più intelligente del mondo, è fuor di dubbio che da qualche parte ci sarà pure qualcuno più dotato, ma la patente di genialità, a mio modesto parere, non dipende solo dal quoziente intellettivo.
Il vero genio è la diretta risultante dell’uso che fai di quella dotazione che Manitù ti ha concesso. Tutta la scrittura di Amleto De Silva è pervasa da questo senso di genio diffuso e contaminazione del pensiero. Del resto, che ti puoi aspettare di diverso da uno che è nato a Napoli, cresciuto a Salerno e vivente a Roma? Ha fatto il vignettista (su Cuore, Smemoranda e altri), l’autore teatrale, il blogger, il romanziere (questa estate leggetevi Statti attento da me o La nobile arte di misurarsi la palla), il critico letterario, cinematografico, musicale e di serie televisive. È persino autore di un dizionario illustrato dei #giovanimerda.