Libri & Editori

Il Premio Campiello 2015 a Balzano

 

La 53esima edizione del Premio Campiello, istituito nel 1962 dagli Industriali del Veneto, è andata a Marco Balzano (107 voti) con L’ultimo arrivato, pubblicato Sellerio (l’editore palermitano si impone per il secondo anno consecutivo: nel 2014 aveva vinto con Giorgio Fontana). Niente da fare, dunque, per Scurati (75 voti).

La cinquina era composta dallo stesso Balzano, da Paolo Colagrande (quarto con 34 voti) con Senti le rane (Nottetempo), Vittorio Giacopini (quinto con 21 voti) con La Mappa (Il Saggiatore), Carmen Pellegrino (terza con 35 voti) con Cade la terra (Giunti) e Antonio Scurati, secondo con Il tempo migliore della nostra vita (Bompiani).

Il Premio Campiello Opera Prima è stato vinto da Enrico Ianniello per il romanzo d’esordio La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin (Feltrinelli).

Il Premio Fondazione il Campiello è stato invece assegnato a Sebastiano Vassalli per la sua opera narrativa di grande spessore etico e storico; purtroppo la recentissima scomparsa dello scrittore ha costretto gli organizzatori a una consegna per interposta persona del premio, che Vassalli aveva accettato con soddisfazione.

Per la prima volta la finale del Campiello (condotta da Geppi Cucciari e Neri Marcorè per il terzo anno consecutivo) è stata trasmessa in diretta sul satellite. La cerimonia conclusiva della 53esima edizione è andata infatti in onda sul canale 832 di Sky e Tivùsat.