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Caso Palamara, "Inchieste su Berlusconi? Quirinale sapeva, Napolitano regista"
Nel suo libro-intervista in uscita: "Non rinnego niente. Ma sono le regole del sistema e tutti fanno lo stesso"
Caso Palamara, "Inchieste su Berlusconi? Quirinale sapeva, Napolitano regista"
Il caso Palamara torna d'attualità con l'uscita del suo libro-intervista "Il Sistema", scritto da Alessandro Sallusti, direttore del Giornale. Un volume in cui l'ex toga, ora radiato dall'albo, si sfoga e racconta tutto sulle storia segreta della magistratura italiana, non rinnegando nulla, ma facendo intendere - si legge sul Corriere della Sera - che quelle erano le regle del sistema e così facevano tutti. "Sono consapevole - spiega Palamara - di aver creato un sistema che per anni ha inciso sul mondo della magistratura e di conseguenza sulle dinamiche politiche e sociali del Paese. Non rinnego ciò che ho fatto, dico solo che tutti quelli — colleghi magistrati, importanti leader politici e uomini delle istituzioni, molti dei quali ancora al loro posto — che hanno partecipato con me a tessere questa tela erano pienamente consapevoli di ciò che stava accadendo".
"Voglio essere chiaro - si legge sulla Verità - dal 2008 fino al 2011, quando Berlusconi cade sotto i colpi dello spread, come da prassi costante dell'Associazione nazionale magistrati ho sempre condiviso - prosgue Palamara nell'intervista a Sallusti - la mia attività seguendo una prassi costante con il presidente Giorgio Napolitano. E' impensabile sostenere che negli anni di cui stiamo parlando l'Anm si sia mossa fuori dalla copertura del Quirinale, con il quale io condividevo ogni decisione che comportasse una rilevanza politica".