Libri & Editori
Coronavirus, gli italiani riscoprono il Vangelo
Dalla biografia di Mao alla Profezia di Celestino, la lettura è il miglior antidoto anti-ansia
Come riporta l'agenzia di pubbliche relazioni e comunicazione di impresa Klaus Davi& Co, da un'indagine di Spot and Web (portale di adv e marketing) la lettura si conferma come miglior antidoto anti-ansia di questi giorni drammatici da emergenza coronavirus. L'indagine è stata condotta con approccio metodologico CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing) attraverso 592 telefonate su un campione di soggetti sia femminili sia maschili di età compresa fra i 18 e i 75 anni.
I titoli più gettonati di "libri anti-ansia"
Per il 15% degli italiani una buona lettura è Il nuovo Mao di Gennaro Sangiuliano. Efficace e documentata narrazione sull’uomo piú potente del mondo. Testo lucido, accessibile, che anticipa limiti e potenza della globalizzazione Made in China. Un 13% apprezza Il ritratto di Dorian Gray di O. Wilde, romanzo che trasuda tratti autobiografici dell'eccentrico, talvolta ambiguo, dandy che del suo stile di vita ha fatto un messaggio di provocazione e ribellione al perbenismo dell'epoca. Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry apprezzato dal 10% degli interpellati, si ritiene sia in assoluto il libro più letto ad alta voce in queste ore drammatiche. Una vera e propria sorpresa per il 9%, è la riscoperta del libro Cuore di Edmondo De Amicis, una fuga in una Italia forse più arcaica ma sicuramente più felice di oggi. L’8% degli italiani ha scelto Sono un ottimista globale di Bill Gates, con la curiosità di voler sapere tutto dell’uomo che predisse il Coronavirus qualche tempo fa.
Ma ancora di più a sorprendere è che sia emerso dalle statistiche dell'indagine, un 8% di italiani che ha, per così dire, riscoperto La Bibbia e i Vangeli, cercando conforto nelle parole di Gesú.
Continuando poi con i dati della ricerca, un 7% di lettori che, come l’autore, teorizzano lo scoppio della seconda guerra fredda tra Usa e Cina, leggono il libro di Federico Rampini La seconda guerra fredda. C’é un buon 6% che predilige le nuove leve del digitale come Lorenzo Ostuni, in arte Favij con Sotto le cuffie per trovare ispirazioni per poter seguire la stessa carriera del famoso Youtuber. Becoming di Michelle Obama, scelto dal 5%, racconta le campagne con un punto di vista particolare. Ultimo ma non per importanza, è La profezia di Celestino, romanzo di James Redfield che per il 3% resta una parabola piena di verità, da leggere tutto d'un fiato.
"Comprensibile la riscoperta del Vangelo. Un testo cui ci si affida per le sue parabole"
Per la psicoterapeuta, sessuologa e terapeuta di coppia, dott.ssa Serenella Salomoni: “Sono scelte assolutamente comprensibili. Il libro serve a evadere, ma anche a ricongiungere le generazioni in questi momenti di forzata separazione. Sangiuliano ha uno stile divulgativo che spiega i misteri della superpotenza da cui è partito il virus. Oscar Wilde è un omaggio all’anticonformismo sempre attuale. Comprensibile anche la riscoperta del Vangelo. Un testo straordinario a cui ci si affida per le sue meravigliose parabole. Quanto allo YouTuber Favij, sono i veri opinon leader dei giovani che sanno anche intrattenere in modo intelligente.”