Libri & Editori

Editoria, Elkann: "Cartaceo sempre più limitato dal digital ma non scomparirà"

John Elkann, presidente di Gedi, ha parlato del futuro dell'editoria cartacea in un'intervista con cui ha concluso la prima stagione dell'Italian Tech Speak

Il settore dell'editoria è in evoluzione ma per John Elkann, presidente del gruppo Gedi, "ci saranno ancora lettori di carta". Lo ha detto concludendo con un'intervista la prima stagione dell’Italian Tech Speak, il podcast audio-video gratuito di divulgazione sui temi dell’innovazione. “Il mutamento che sta facendo il mondo dell'editoria, alla quale partecipiamo anche noi, - ha osservato Elkann - è proprio quello di cercare di trasformare un bisogno che abbiamo - di essere informati, la nostra sete di conoscenza - nel modo più efficace e migliore".

"Il mezzo cartaceo, nell'evoluzione di quello che fa un giornale piuttosto che un'organizzazione giornalistica, - ha proseguito - sarà indubbiamente più limitato perché il numero di persone che vorranno ascoltare, leggere, guardare tramite i loro smartphone o altri device sarà più ampio di quelli che vorranno ancora la parte cartacea. Detto questo ci saranno ancora lettori di carta: se uno guarda come i libri si sono evoluti, sicuramente il 'prodotto libro' si è evoluto e arricchito, è diventato in qualche modo più prezioso, con più alto valore". 

"In che modo queste trasformazioni avvengono è sempre interessante: basta guardare come le candele sono sparite, perché oggi riusciamo a illuminarci in tanti modi diversi. La candela - ha concluso - rimane ancora un mercato, però il tipo di candela che uno vuole è diversa di quella che usavamo 200 anni fa, prima del kerosene”.