A- A+
Libri & Editori
“Emigrazioni oniriche”: saggi sull’arte a cura di Giorgio Manganelli

Più che al rapporto tra parola e opera d’arte – quindi all’aspetto prettamente descrittivo – lo scrittore è interessato al potere dei segni e delle immagini, una forza quasi coercitiva in grado di avvincerci nella propria logica interna. In alcuni casi sono i paradossi a cogliere l’attenzione di Manganelli, come nello scritto sul gruppo statuario del Bernini, L’Estasi di Santa Teresa d’Avila: il parallelismo tra l’estasi mistica e quella sessuale è assolutamente scontato, neppure degno di commento. Lo scrittore si concentra invece sul paradosso spazio-temporale dato dalla santa, già trafitta dal dardo dell’angelo (quest’ultimo con la freccia ancora in mano).

In altri casi Manganelli mette invece in discussione il ruolo stesso dei musei: “l’opera chiusa nella teca del museo è catturata in un lager di squisitezze, viene dichiarata eterna purché rinunci alla propria qualità magica, alla intrinseca violenza, perché accetti di essere bella”. Fino a prendere in esame l’idea stessa del restauro, persino quello della Cappella Sistina: esso sancirebbe infatti la nascita di un nuovo Michelangelo, ancora tutto da scoprire, e la contemporanea scomparsa di quello conosciuto fino ad allora, fatto di tenebre, ombre, polvere depositata nel corso dei secoli.

Potremmo continuare a lungo con altri spassosi esempi di grande originalità, ma ci fermiamo qui per ovvie ragioni di spazio e lasciamo al lettore la gioia di scoprire un’opera letteraria senza eguali in questo campo.

Iscriviti alla newsletter
Tags:
adelphiarteemigrazioni onirichegiorgio manganellisaggistica





in evidenza
Francesca Pascale e Paola Turci divorziano: dopo due anni sciolta l'unione civile

Francesca Pascale e Paola Turci divorziano: dopo due anni sciolta l'unione civile


in vetrina
Un racconto sulle assurdità del nazismo: la recensione di Ferrovie del Messico

Un racconto sulle assurdità del nazismo: la recensione di Ferrovie del Messico


motori
Nuova CUPRA Leon: arriva l’innovativo 1.5 e-HYBRID da 272 CV DSG

Nuova CUPRA Leon: arriva l’innovativo 1.5 e-HYBRID da 272 CV DSG

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.