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Guccini, Un altro giorno è andato: un libro di viaggio in immagini e musica
"Guccini è il tempo. È la sua vera ossessione, la grammatica che detta implacabile lo sviluppo dei suoi versi. È il sottotesto poetico della sua intera storia"
Francesco Guccini, Un altro giorno è andato: i luoghi cantati dal Maestro in un libro
Guccini è il tempo. Non c'è strada che tenga, non c'è osteria, non c'è bottiglia o amico, non c'è racconto, risata e sberleffo, non c'è America né Costantinopoli, non c'è provincia, viaggio o notte buia che tenga, non c'è nulla al di fuori della beffarda cornice del tempo. C'è sempre un giorno che va, un altro giorno che è andato, o che andrà, è il tempo che apre e chiude i giochi della musica, il luogo in cui "l'oggi dove è andato l'ieri se ne andrà".
Più di dieci anni fa, lungo la via Emilia, a Daria Addabbo venne l'idea di un viaggio fotografico alla ricerca delle immagini "descritte" nelle canzoni di Guccini. Molti dei suoi testi contengono precise inquadrature, e inquadrare significa scegliere, selezionare una porzione di racconto, metterla dentro una cornice e renderla una scena, una scena nel tempo. Come le canzoni di Guccini presentano continui riferimenti al tempo e all'ineluttabile ciclicità delle stagioni, così anche gli scatti fotografici di questi universi locali aprono a una riflessione sul tempo della vita che modifica, fagocita, travolge, lascia tracce, memoria e sedimenti. Questo libro è un viaggio in immagini e musica.
Il 14 giugno 2020 Francesco Guccini ha compiuto ottant'anni. Il testo di Gino Castaldo e le fotografie di Daria Addabbo compongono un omaggio irripetibile al grande cantautore, un diario fotografico che rintraccia i luoghi della provincia italiana, seguendo le suggestioni delle canzoni del maestro. Le fotografie di Daria Addabbo raccontano come sono cambiati i luoghi descritti dal musicista e restituiscono i segni che il tempo vi ha impresso.
Il procedere delle stagioni, che innerva l'architettura del libro e rimanda alle stagioni dell'esistenza, compone un editing di foto costruito in quattro capitoli, che le parole di Gino Castaldo contrappuntano sapientemente aprendo scorci della storia gucciniana. Il tempo e lo spazio, dunque, sono al centro di questo racconto per immagini. Il tempo del singolo che si intreccia con la Storia; lo spazio è quello della provincia italiana, celebrata in tante liriche del cantautore bolognese come appiglio antico e prezioso contro la ricerca della modernità a ogni costo.
Editore: Jaca Book
Illustratrice: Daria Addabbo
Anno edizione: 2021
In commercio dal: 28 gennaio 2021
Pagine: 188
EAN: 9788816606159
Gli autori
Daria Addabbo
Nata nel 1979 a Roma, dove attualmente vive e lavora. Dopo aver seguito gli studi alla Facoltà di Lettere, si trasferisce a Buenos Aires, in Argentina, dove studia fotografia. A Roma, seguirà invece un master di fotogiornalismo. Ha pubblicato su L'Espresso, Vanity Fair, Panorama, Internazionale, Marie-Claire, La Repubblica, Gioia, Grazia, Donna Moderna, GQ, Mind, National Geographic e diverse riviste internazionali. Ha svolto uno stage presso la Photographic Unit del World Food Programme, agenzia dell'Onu. Ha esposto i suoi lavori in Italia, Brasile e Argentina. Per Jaca Book ha pubblicato il volume This Hard Land. Sulle strade di Springsteen con Gino Castaldo (2019).
Gino Castaldo
Giornalista, critico musicale e inviato de La Repubblica dalla fondazione (1976). Per La Repubblica ha curato dal 1989 al 1995 il supplemento Musica!. Da più di dieci anni svolge all'Auditorium di Roma, e in molte altre città, una serie di Lezioni di rock sui grandi protagonisti della storia del genere, dai Beatles ai Pink Floyd, e della musica italiana. Dal 2013 ha condotto Webnotte, un programma innovativo di musica e altro sul sito de La Repubblica. Dal 2018 conduce con Ema Stokholma il programma Back2back su Rai Radio2. Per Jaca Book ha curato l'introduzione di Doisneau e la musica (2019); This hard land. Sulle strade di Springsteen (2019).