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Maria Pia Perrino torna in libreria: sugli scaffali "Una famiglia leggera"
Esce l'ultima fatica editoriale di Maria Pia Perrino: nel suo romanzo la storia di una ragazza che vive da vicino il dolore del lutto e la gioia della maternità
Esce in libreria "Una famiglia leggera” di Maria Pia Perrino: la trama
Rosa è una ragazza pugliese, vive a Milano con suo marito Renzo e si è appena laureata. Tra loro c’è un rapporto d’amore, di rispetto e di rifiuto delle differenze di ruolo. Siamo alla fine degli anni Ottanta, la coppia inizia a frequentare Marta e Arturo, una coppia di giovani studenti universitari fuorisede.
Renzo muore improvvisamente in un incidente stradale, lo stesso giorno in cui Rosa scopre di essere incinta. Questi due eventi concomitanti sconvolgono i piani di Rosa e lei deve decidere se affrontare o meno una maternità solitaria. Sceglie di mettere al mondo Eva, sua figlia, confortata dal sostegno di Marta e Arturo che le sono vicini con affetto durante la gravidanza e con curiosità per un’esperienza genitoriale non prevista nei loro programmi di vita.
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I tre amici sono accomunati da esperienze dolorose vissute nelle loro famiglie di origine: Rosa ha perso il padre in gioventù, i genitori di Marta si sono separati e il padre di Arturo si è risposato dopo la morte della moglie. Casualmente si ritrovano a convivere e spontaneamente nasce tra loro una “famiglia leggera” in cui ognuno si prende cura dell’altro, senza essere ingabbiato nei ruoli della famiglia tradizionale dove il fluire dell’affetto è considerato un dato scontato.
Il confronto tra la loro esperienza e la famiglia biologica ricorre spesso nel romanzo dove si legge: “Nel corso del tempo alcuni di questi legami non c’erano più, si erano svuotati. Ci si incontrava solo nelle celebrazioni di matrimoni, nascite e morti, eventi in cui i partecipanti seppure uniti dal rito restavano distanti, ognuno nella propria gabbia esistenziale. A loro la vita si era incaricata, per caso, di regalare nuove e diverse trame affettive, di amore e di accudimento, che avevano placato ansie e solitudini.”
Rosa inizia a lavorare e fatica a trovare un riconoscimento della propria professionalità. Eva è al centro dell’attenzione della “famiglia leggera” e durante l’infanzia cresce serena. Marta è avviata a una brillante carriera in campo letterario e Arturo, dopo la laurea in architettura, spinto dalle necessità economiche, sperimenta lavori precari e insoddisfacenti che lo conducono lontano da Milano. La lontananza vissuta come l’incombere di un destino avverso, fa esplodere differenze di carattere e di prospettiva tra Marta e Arturo che non riescono ad affrontare e risolvere i loro conflitti.
Col tempo i rapporti si diradano, ognuno prende la sua strada e, nei fatti, si esaurisce l’esperienza della “famiglia leggera”. Arturo si ammala gravemente. Rosa, Marta ed Eva, che è diventata adulta, lo accompagnano nella malattia. Nel momento più drammatico il legame risorge. La solitudine, la riconversione delle loro esistenze, una fase più matura della vita sono passaggi impegnativi e duri ma l’esperienza della “famiglia leggera”, con il suo portato di affettività, rappresenta ancora per tutti una risorsa interiore a cui attingere nei momenti difficili.
Questa in breve la trama del racconto che è ricco di eventi lieti e tragici tutti accompagnati da un unico canovaccio: scoprire che nelle proprie radici oltre agli affetti familiari si sono depositati legami altrettanto intensi, parentele non consanguinee che hanno inciso nella nostra formazione lasciando tracce indelebili che permeano il nostro vivere con il ricordo. Sentimenti di amicizia, di condivisione di un modo di sentire comune che ci accompagnano lungo il nostro percorso di crescita.
Chi è l'autrice Maria Pia Perrino
Maria Pia Perrino è nata in Puglia a Ceglie Messapica (BR). Laureata in Giurisprudenza, ha lavorato nella Regione Toscana occupandosi a lungo di diritti dei detenuti, minori e difesa civica. Nel 2020 ha pubblicato il suo primo libro, “Finché vola l’aquilone” per Porto Seguro Editore, segnalato nell’ambito del premio internazionale “Mario Luzi”; “Una famiglia leggera“ è il suo secondo romanzo.