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Nobel per la Letteratura 2020: ha vinto la poetessa americana Louise Glück
Nobel per la Letteratura 2020 alla poetessa Louise Elisabeth Glück
Louise Elisabeth Glück ha vinto il Nobel per la Letteratura 2020. L'annuncio è stato dato alle 13.00 di oggi dal Comitato riunito e collegato in diretta Tv e social sul proprio canale YouTube.
Poetessa e saggista americana, la Glück aveva già vinto il premio Pulitzer nel 1993, per The Wild Iris, e anche il National Book Award. Louise Elisabeth Glück è nata a Long Island da una famiglia di ebrei ungheresi emigratinegli Stati Uniti. Durante l'adolescenza ha sofferto di anoressia nervosa, malattia da cui poi si è dichiarata guarita. La sua opera è incentrata su autobiografia e mito classico.
Gli scrittori più quotati per il Nobel alla Letteratura 2020
Erano nove gli scrittori favoriti per la vittoria del Premio Nobel per la Letteratura 2020, annunciato oggi alle 13 dall'Accademia Reale Svedese. Si tratta delle canadesi Anne Carson e Margaret Atwood, di Maryse Condé, originaria della Guadalupa, del kenyota Ngugi Wa Thinog'o, del giapponese Haruki Murakami, della russa Lyudmila Ulitskaya, dello spagnolo Javier Marias, del sudcoreano Ko Un e del cinese Yan Lianke.
Cinque uomini e quattro donne, secondo le quotazioni dei bookmakers inglesi. Lo scorso anno furono due i premi assegnati (per il 2019 allo scrittore austriaco Peter Handke e per il 2018 alla scrittrice polacca Olga Tokarczuk). Fuori dalla rosa dei papabili, però, circolavano diversi nomi che da anni sono considerati tra i favoriti di diritto, per la loro carriera costellata di grandi successi editoriali. Tra questi gli statunitentsi Don DeLillo, Cormac McCarthy e Marilynne Robinson, la antiguo-barbudana con cittadinanza statunitense Jamaica Kincaid, il ceco Milan Kundera e la francese Annie Ernaux.
Nobel per la Letteratura: lo scandalo Me Too e Peter Handke
Il nobel assegnato oggi è il secondo dopo la sospensione del 2018 a causa dello scandalo sessuale che ha colpito l'istituzione svedese. Assieme a quello per la pace, il premio Nobel per la letteratura è da sempre quello più seguito, circondato da attenzione e polemiche ogni anno.
A fine 2017, in pieno periodo MeToo, l'accademia svedese era stata colpita dallo scandalo che ha coinvolto il francese Claude Arnault, marito di un'accademica e personalità influente della scena culturale svedese, che sarebbe stato condannato per violenza sessuale. Si è trattato di un trauma inaudito in un paese considerato trasparente, moderno e attento alla parità di genere.
L'anno scorso, invece, il premio è stato attribuito all'austriaco Peter Handke, suscitando forti critiche per le sue prese di posizione a favore dell'ex dittatore serbo Slobodan Milosevic.