Libri & Editori
Quando Montanelli mi salvò dalle sgrinfie di Padre Turoldo
Escono in libreria le memorie dell’ultima maitresse vivente, Wanda
“Ricordo con emozione quando Montanelli mi salvò dalle sgrinfie di padre Turoldo, che voleva distendersi davanti alla mia maison, che aveva l’entrata a pochi passi dal suo convento” racconta la maitresse Wanda, che anni più tardi, nel 1958, divenne la musa ispiratrice del famoso pamphlet “Addio Wanda” scritto dal Maestro di Fucecchio per i tipi di Longanesi. Una azione alla Pannella, davanti a decine di fotografi, per denunciare il tempio della marchetta.
Si credeva che Wanda fosse un personaggio inventato: invece ecco spuntare dal Sudamerica la centenaria Lusparda Senigalliesi in arte Wanda.. La anziana maitresse d’origine marchigiana ( a volte cosciente, a volte nel mondo dei sogni data l’età) vive a Montevideo su una carozzella, affetta dai malanni del suo status anagrafico ma ci propone le sue piccanti memorie: Wanda l’ultima maitresse, ed Jouvence ( una collana dalle edizioni Mimesis), 400 pagine, quasi una storia d’Italia raccontata dal buco della serratura dei casini e degli alberghi a ore, dal 1936 ad oggi. La nazione raccontata dal punto di vista delle mestieranti del lavoro più antico del mondo. Tra i tanti nomi citati, Italo Balbo, Mussolini. Arbasino…