Marketing

Data Safety, le tre regole per prevenire l'uso di dati senza il consenso

Eduardo Cagnazzi

Lerario (Ogury Italia): "I dati dell'utente sono fondamentali nell'offerta di annunci pubblicitari ma trattandosi di informazioni personali vanno controllati"

Il mondo della pubblicità digitale è in rapida trasformazione. Ed è a un punto di svolta in un’epoca in cui i valori di integrità, etica e fiducia non sono solo fondamentali, ma rappresentano un enorme vantaggio competitivo. La fiducia dell’utente, soprattutto, è la strada per una crescita di business sostenibile, come sostiene Francesca Lerario, managind director di Ogury Italia.

I dati dell’utente sono fondamentali nell’offerta di annunci pubblicitari pertinenti e in linea con i suoi interessi. Trattandosi di informazioni personali, è importante dargli la possibilità di scegliere e controllare quali dati condividere e per quale scopo. In caso contrario, perderà la fiducia verso il brand e a risentirne non sarà solo il business.

I danni causati dai dati tossici
Per dati tossici si intende qualsiasi dato raccolto o utilizzato senza l’esplicito consenso dell’utente. Fino a pochi anni fa, la poca eticità delle tecnologie di digital advertising non costituiva un danno per brand o editori. Oggi invece un uso improprio può significare la fine di un’azienda.

Negli ultimi due anni abbiamo letto di violazioni di dati e sappiamo come l’industria ad-tech ne sia responsabile, così come i consumatori oggi sono più attenti e consapevoli.

Ogni buona relazione si basa sulla fiducia, e questo vale anche per la pubblicità digitale. Se poi le conseguenze legali, economiche e reputazionali nell’uso improprio dei dati dell’utente possono arrivare a distruggere un brand, è necessario proteggersi e prevenire questa minaccia grazie alla Data Safety.

Data Safety: il nuovo imperativo                                                                                                                                 Data Safety significa garantire che i dati utilizzati siano sicuri per tutti gli attori coinvolti: devono essere cioè raccolti e utilizzati attraverso il consenso dell’utente, in conformità con le vigenti normative sulla privacy, e gli annunci devono apparire su media sicuri per il brand. Proprio come la Brand Safety e la prevenzione delle frodi, anche la Data Safety è un tema che va affrontato con i propri partner: un piano, una strategia e azioni precise sono fondamentali. 

Come prevenire l’uso di dati tossici in 3 mosse                                                                                                          In tre semplici passi è possibile proteggere il brand dai dati tossici garantendo la Data Safety:  

Opt-in: offrire al consumatore una scelta chiara ed equa
Al consumatore deve essere proposto un avviso di consenso chiaro, con l’opzione “Accetta” e “Rifiuta” facile da cliccare, che informi in maniera inequivocabile su come, quando e perché i dati saranno usati. Il pieno potere di scelta è il punto di partenza per instaurare un rapporto di fiducia tra brand e consumatore, rispettando le normative e proteggendo da conseguenze legali.

La verifica: garantire un consenso tracciabile e affidabile
Ottenere il consenso non serve se questo non è tracciabile e affidabile. I partner tecnologici devono poter provarnela validità legale, oltre alla sua tracciabilità su tutte le informazioni raccolte o utilizzate. Questo significa avere un dato sicuro.

Opt-out: offrire al consumatore un modo semplice per modificare le proprie preferenze
Quando un utente acconsente alla condivisione dei propri dati, si aspetta che con la stessa facilità e in poco tempo possa modificare le proprie preferenze. Secondo le nuove normative in materia di privacy è suo dirittochiedere la cancellazione permanente delle informazioni personali condivise.

Ogury guida il settore nella nuova era dell’Integrità e della Fiducia                                                                      Il mondo del digital advertising è a un punto di svolta. Il vecchio ecosistema costruito sulla poca trasparenza, l’abuso di dati e l’ossessione verso risultati a discapito dell’utente, non è più sostenibile. Questo sistema ha intossicato l’intera industria. Ecco perché la Data Safety deve diventare una priorità, investendo lo stesso tempo e risorse impiegate per la Brand Safety e la prevenzione dalle frodi. Ogury utilizza solo dati ottenuti tramite il consenso informato dell’utente, gestendo annunci rilevanti in un ambiente sicuro e privo di frodi. Da sempre Ogury mette al primo posto la scelta dell’utente, dimostrando come è possibile rispettare il consumatore raggiungendo al contempo ottimi risultati in termini di business.

Leader nell’advertising alimentato dalla scelta dell’utente, fin dalla sua nascita nel 2014 Ogury ha creduto all’importanza del consenso e alle scelte del consumatore ben prima dell’entrata in vigore di normative quali la GDPR e il CCPA.

Mettere l’utente al centro significa coinvolgerlo in maniera efficace su dispositivi mobile, generare risultati misurabili e creare un futuro sostenibile per la pubblicità digitale, basata per prima cosa sulla fiducia.