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Michelle Hunziker tra le 100 "Wonder Women" dell'imprenditoria col brand Goovi

Il suo marchio di cosmetica è oggi una realtà da oltre 10 milioni di fatturato, ma "senza i consigli di mio marito Tomaso Trussardi non ce l'avrei fatta"

Michelle Hunziker tra le 100 "Wonder Women" dell'imprenditoria italiana selezionate da Forbes con il brand Goovi: "Senza i consigli di mio marito Tomaso Trussardi non ce l'avrei fatta"

E’ uscito Forbes speciale luglio, diretto da Alessandro Rossi, dedicato alle 100 Wonder Women d’Italia che si sono particolarmente contraddistinte nel panorama imprenditoriale nazionale ed internazionale. Nella lista, tra le altre, figura anche un volto noto dello star system e della televisione, è quello della conduttrice Michelle Hunziker che, in una veste inusuale, parla a tutto campo tramite un’intervista incentrata sulla sua creatura “Goovi”, brand di make up, cosmetici e integratori, tutti rigorosamente naturali, rivolto ad un pubblico in prevalenza femminile con – testuale – “un’ampia forbice tra i 25 e i 60 anni”.

Fondato nel 2018 è oggi una realtà da oltre 10 milioni di fatturato, fortemente presente sul mercato interno ma l’obiettivo è l’espansione anche nel resto d’Europa, Germania e Austria in primis. Sintetizzando alcuni passi si legge dalle sue risposte: “Balenava nella mia testa da almeno sette anni. Racconta il mio stile di vita e lo propongo alle persone che mi seguono. Quello stesso pubblico che rispetto da ben 25 anni, da quando faccio intrattenimento. Il fatto di portare il mio “vivere” al loro cospetto è molto importante. Goovi è giovanissima anche se in realtà l’idea alberga in me da tempo. Poi, un bel giorno, il gruppo Artsana (che detiene il 75%), profeticamente ha creduto in me ed è nata l’idea. E’ una mia nuova veste, un modo nuovo di lavorare che mi sta dando immense soddisfazioni, appassionandomi settimana dopo settimana. Una favola che è diventata realtà!”.

Ma la regina di Striscia la Notizia ed All Together Now spazia anche sul discorso Covid e Doppia Difesa, Fondazione, quest’ultima, a tutela delle donne che ha preso corpo nel lontano 2007 dopo l’incontro con l’On. Giulia Bongiorno. Sulla pandemia il segreto della anchorwoman svizzera è tutto da ricercare nella resilienza e l’ottimismo: “Traumi veri e propri. La ricetta per superarli è l’amor proprio che si traduce in leggerezza, l’unica fonte che ci può salvare dalla sofferenza. E’ ciò che cerco di trasmettere da anni con l’autoironia, poiché grazie ad essa tante cose che possono sembrare estremamente pesanti perdono di forza e tu diventi più forte di loro. Mi piace mettere molte pedine sulla scacchiera, avere sempre un obiettivo e raggiungerlo. Alzare l’asticella delle mie sfide personali anche se la priorità assoluta restano le mie figlie”.

E alla domanda se lei dà consigli al marito Tomaso Trussardi ella ammette senza remore che: “In questo caso è il contrario. E’ lui che da consigli a me, perché è un uomo nato, cresciuto e vissuto in mezzo all’imprenditoria sin da piccolo. Un marito eccezionale che mi ha veramente stimolato su questa nuova avventura di Goovi. Se non ci fosse stato Tomaso – straordinario nel darmi coraggio, nello spingermi a crederci e nello spronarmi - probabilmente non ce l’avrei mai fatta”.