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Addio a Maurizio Costanzo: il re della tv aveva 84 anni
Il popolare conduttore e autore televisivo si è spento a Roma: lo rende noto l'ufficio stampa
Nel 1978 passa nuovamente alla carta stampata e comincia la sua collaborazione con la Rizzoli, assumendo la direzione de 'La Domenica del Corriere'. L'anno seguente viene incaricato di dirigere il nuovo quotidiano popolare 'L'Occhio' dal quale si dimette nell'81 dopo esser stato coinvolto nello scandalo della Loggia P2: il giornalista figura fra la lista degli iscritti. "Un errore, un grosso errore - lo ha definito anni dopo in un'intervista al Corriere della Sera - ma gli errori fanno bene e fanno crescere. Non credo a chi dice di non averne mai fatti, che fesseria… Però c’è anche chi, di grossi errori, ne fa due o tre. Io uno: e lo ammetto".
Qualche anno dopo il giornalista fonda la società di produzione Fortuna Audiovisivi e, da quel momento in poi, si alterna alla conduzione di programmi radiofonici e programmi televisivi. Legato da un rapporto di stima e di amicizia col giudice Giovanni Falcone, ospite alle sue trasmissioni, Costanzo è sempre stato in prima linea nella lotta alla mafia. In seguito all'omicidio di Libero Grassi, appena un mese dopo, realizza con Michele Santoro una maratona Rai-Fininvest contro la mafia. Memorabile la scena in cui Costanzo brucia in diretta una maglietta con scritto "Mafia made in Italy". Proprio questo suo impegno sembra essere la causa di un attentato: il 14 maggio 1993 una Fiat Uno imbottita di novanta chilogrammi di tritolo esplode a Roma in via Ruggero Fauro mentre transita un'auto con a bordo Costanzo e la moglie Maria De Filippi che restano incolumi.
Amante del calcio e grande tifoso della Roma, Costanzo nel giugno 2021 aveva accettato il ruolo di advisor della Comunicazione del club capitolino ma a fine febbraio dell'anno dopo si era dimesso lamentando che non veniva tenuto al corrente delle attività societarie. "Resterò per sempre giallorosso", aveva però assicurato. Nella vita privata si è sposato quattro volte: nel 1963 convola a nozze con Lori Sammartini, di quattordici anni più grande di lui, ma dieci anni dopo è già al secondo matrimonio con la giornalista Flaminia Morandi e nello stesso anno nasce Camilla seguita nel 1975 da Saverio. Quattordici anni più tardi sposa la conduttrice televisiva Marta Flavi e infine il 28 agosto 1995 si unisce in matrimonio con l'attuale moglie Maria De Filippi, conosciuta nel 1989 durante un convegno sulla pirateria cinematografica a Venezia. "Dicevo che volevo trovare la donna nella mano della quale morire e l’ho trovata", aveva detto in una recente intervista. Nel 2002 la coppia prende in affido un bambino di 10 anni, Gabriele, poi definitivamente adottato nel 2004. Costanzo era nonno di quattro nipoti.