Alibaba-Governo: ecco cosa prevede l'accordo sul Made in Italy - Affaritaliani.it

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Alibaba-Governo: ecco cosa prevede l'accordo sul Made in Italy

Alibaba e governo italiano si sono accordati per la tutela del made in Italy contro la contraffazione sulla piattaforma di e-commerce

Alibaba e Governo hanno stretto un accordo per la tutela del made in Italy.

Una passo importante sulla piattaforma di e-commerce, in passato teatro di vendite di prodotti contraffatti.

Non si tratta solo di marchi, che di fatto si tutelano già da sé, ma di un altro settore strategico, quello dell'agroalimentare. Dop e Igp saranno tutelati su Alibaba come fossero brand. L'Italia è l'unico Paese che lo fa. La collaborazione ha già bloccato la vendita di 99 mila tonnellate di falso parmigiano e di 13 milioni di bottiglie di falso Prosecco.

Da una parte l'Italia tutela i propri marchi e dà maggiore credibilità ad Alibaba. Dall'altra il gigante dell'e-commerce si accredita come attore globale, tentando di scrollarsi di dosso quella nomea che accosta mercato cinese e contraffazione.

“Gli accordi con Alibaba – ha scritto in una nota il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina - rappresentano un punto concreto della nostra strategia di sostegno al Made in Italy agroalimentare nel mondo, che sfrutta anche formule innovative per tutelare e promuovere i prodotti di qualità. Siamo riusciti a garantire ai nostri marchi geografici un livello molto alto di protezione sulla piattaforma cinese”.

La tutela è, allo stesso tempo, un modo per accedere realmente a un mercato gigantesco come quello cinese e ai 430 milioni di utenti di Alibaba. Per questo Renzi aveva incontrato Jack Ma, gran capo di Alibaba, durate il Vinitaly. L'accordo, continua Martina “promuove le eccellenze agroalimentari del nostro Paese e consentirà ai produttori italiani di poter soddisfare la crescente domanda di Made in Italy sulla piattaforma cinese”.