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Alibaba, Softbank liquida il 4% per fare cassa: bottino da 7,9 mld
Softbank riduce la quota in Alibaba dal 32 al 28%. E' la prima liquidazione dell'investimento fatto nel 2000
Softbank liquida. Ha venduto circa il 5% della quota posseduta in Alibaba, pari a 7,9 miliardi di dollari. Un pezzo della torta, che riduce la fetta (ancora molto corposa) dal 32 al 28%. Non si tratta di un segno di sfiducia. Dopo il tonfo di febbraio, le azioni sono risalite a 82 dollari. Softbank, come dichiarato in una nota, ha venduto per incassare liquidità fresca, all'interno di una nuova politica di de-leveraging.
Il grosso della vendita (5 miliardi) avverrà in modo riservato, nei prossimi tre anni, tramite un trust. Altri 2 miliardi sono già stati riacquistati da Alibaba, 500 milioni ad altri azionisti del gruppo e 400 milioni a investitori istituzionali.
Al di là delle motivazioni, la mossa è comunque storica. Perché è la prima volta che Softbank si disfa di un pezzo di quella quota acquisita nel lontano 2000, quando l'impero di Jack Ma doveva ancora diventare un gigante. Alibaba ha già ripagato abbondantemente l'investimento (e continuerà a farlo, visto che Softbank possiede ancora il 28%). Tra le altre cose, l'Ipo di Alibaba, con un progresso repentino del 16%, aveva riempito le tasche di Masayoshi Son, il ceo di Softbank. Proprio grazie a quell'operazione è diventato, nel settembre 2014, l'uomo più ricco del Giappone.
Jack Ma non si è scomposto: “Softbank è un grande partner di Alibaba. Guardiamo avanti per continuare la nostra partnership insieme”. Nel dopoborsa, però, il titolo paga, con un calo del 2,88%.