Anteprima, la rassegna stampa nella newsletter di Giorgio Dell'Arti
Giorgio Dell'Arti e la rassegna stampa dei giornali di oggi, martedì 28 novembre 2017, detta Anteprima
ANTEPRIMA
Stamattina • Oggi • Domani
di Giorgio Dell'Arti
STAMATTINA
28 novembre 2017
Clamoroso
Di Maio, in un titolo del Corriere, è apparso a un tratto scritto con la «di» minuscola [CdS, pagina 6].
Cose di cui parlano tutti
Berlusconi frena sul generale Gallitelli, comunque pronto a servire lo Stato, il Papa in Birmania, Ligresti condannato a cinque anni in primo grado per l'aggiotaggio su Premafin, l'esonero di Montella e l'arrivo di Gattuso al Milan (in attesa di Conte o Mancini), Higuain s'è rotto una mano e salterà juve-Napoli, il Benevento ha perso un'altra volta, Vegas a capo della Lega calcio?, è ufficiale: Harry e Meghan si sposano, la morte a 40 anni dello scrittore Alessandro Leogrande, ecc.
Suicidi di ieri
Michela Deriu, 22 anni, barista, vergognandosi di un video hard che le avevano girato tre amici e che cominciava a circolare in rete, si è strangolata con un laccio alla Maddalena, dov'era fuggita dalla sua casa di Porto Torres per evitare i tre che continuavano a sfotterla e a ricattarla con una tempesta di telefonate e messaggi.
Tasse
«È di circa 32 miliardi di euro il conto che i contribuenti pagheranno al fisco con il versamento degli acconti Ires, Irpef e della cedolare secca sugli affitti più un’ottantina di altri adempimenti in scadenza nel tax day di giovedì 30 novembre» [Sole].
Tasse
Tanji Bouchaib, marocchino e presidente della Federazione islamica del Veneto, emigrerà di nuovo perché oberato dal fisco italiano [Giornale].
Rimigranti
«Il 2017 potrebbe rivelarsi il primo anno nella storia recente nel quale il numero di stranieri che vivono in Italia inizia a diminuire [...] gli immigrati riemigrano. Nel 2015, ultimo anno registrato, risulta ufficialmente trasferito all’estero un italiano ogni cinquecento circa e uno straniero ogni cento. Così gli stranieri che hanno gettato la spugna nel 2015 sono stati 44 mila, il triplo rispetto a nove anni prima. Molto probabilmente però i numeri reali sono maggiori sia per loro che per i migranti italiani, perché in tanti partono senza cancellare la residenza di origine» [Fubini, CdS 25/11].
Gattuso
«Il problema non è Montella cacciato via, ma Gattuso assunto» [Libero].
Referendum
Oggi come oggi, se si rifacesse il referendum del 4 dicembre, gli italiani voterebbero allo stesso modo, 65% alle urne (68% l'anno scorso), 61% no, 39% sì (l'anno scorso 59,1 a 40,9) [Pagnoncelli, CdS].
Sondaggio
Secondo l'istituto Tecnè, Berlusconi nelle intenzioni di voto è passato dal 16 al 17,5%, la Lega è scesa al 14,8, il centro-destra sta al 38,4, il Pd al 27,7 e il M5s al 25,8 [Greco, Giornale].
Sala
Sala non è andato alla Leopolda e ha invece pronunciato un discorso durante la contemporanea convention di Berlusconi al Gallia. Significato: il sindaco vuole accreditarsi come neutrale tra i due schieramenti in modo da avere vita più facile, se il centro-destra andrà al governo, nel trasferire a Milano la Consob e una parte della produzione Rai. Ha anche bocciato gli 80 euro. Sull'altro piatto della bilancia c'è l'appoggio incondizionato a Giorgio Gori per la candidatura a governatore della Lombardia [Venni, Rep].
Time
Il gruppo Meredith ha comprato Time (due milioni di copie vendute solo negli Usa) per 1,8 miliardi di dollari. Un terzo dei soldi viene dai fratelli Koch, petrolieri del Kansas, finanziatori del partito repubblicano, nemici nel 2016 di Trump, ora meno nemici. Con il tentativo di Murdoch di comprarsi la Cnn, questa sembrerebbe l'altra mossa per mettere a tacere la stampa nemica del presidente [Sarcina, CdS].
Cairo
Qualche dato sul Gruppo Cairo dato da Stefano Cingolani: «Nei primi nove mesi dell’anno i periodici hanno fruttato 6,5 milioni di euro, le concessionarie pubblicitarie hanno perduto 400 mila euro. La7 mostra un miglioramento nel calcolo di costi e ricavi, anche se il fatturato si è ridotto da 77,9 a 71,2 milioni. La rete continua a chiudere in rosso: la perdita di pertinenza del gruppo è stata di 2,5 milioni più o meno come un anno prima (2,8 milioni). Spicca l’aumento dei costi del personale: 25,7 milioni invece di 21,2. Cospicui sono stati gli investimenti in star televisive, soprattutto uscite dalla Rai come Milena Gabanelli e Massimo Giletti schierato di domenica sera» [Cingolani, Foglio 26/11].
Meghan
Meghan, la promessa sposa del principe Harry, ha una sorella cinquantenne gelosissima che la chiama «Princess Pushy» (qualcosa come Principessa della Fica) e che sarebbe «pronta a rivelare i nomi di tutti gli scheletri nell’armadio che la vivace Meghan, da lei definita un’arrampicatrice sociale, nasconde». Elisabetta si dice deliziata, «ma è assai inverosimile che presenzi alle nozze» [Laurenzi, Rep].
Amore
«Harry si sta preparando a non dire cose delle quali pentirsi, come la frase “qualunque cosa amore significhi” che suo padre pronunciò davanti a Diana» [Sabadin, Sta].
Churchill
Nel film L'ora più buia di Joe Wright si vede Churchill prendere la metropolitana. «È la prima volta in vita sua, ha già tentato di farlo in un giorno di sciopero, ma si è perso. Nel vagone tutti lo riconoscono, e anziché insultarlo o ignorarlo come magari farebbero oggi — sempre che sia ipotizzabile l’idea di un premier che si muove in metro — si alzano in piedi, gli danno la mano e si presentano. Churchill improvvisa un sondaggio: la Francia sta per capitolare, i nazisti preparano l’invasione dell’Inghilterra: bisogna trattare? “Never! Never!” gridano tutti, muratori, neri, donne, pure una bambina: “Mai!”. Cosa bisogna fare, allora? “Fight!”, combattere! È lì che Churchill, tentato dall’ipotesi di trattare con Hitler attraverso “il lacchè Mussolini”, matura la sua scelta e il suo discorso in Parlamento: “Combatteremo sui mari e sugli oceani, combatteremo con crescente fiducia e crescente forza nell’aria, combatteremo sulle spiagge, combatteremo nei campi e nelle strade… Non ci arrenderemo mai”. L’episodio della metro non è storicamente attestato, ma è verosimile. Churchill viveva tra il bunker e Westminster, ma talora si concedeva un’incursione tra la gente comune, spesso conclusa dalle lacrime (“piagnucolo un po’ troppo…”) [...] Churchill non ha “il dono della sobrietà”: beve whisky a colazione, ha “una sregolatezza nel sangue” che gli viene sia da una madre “troppo diffusamente amata” e da un padre che era “come Dio: sempre impegnato altrove”. La prima volta che si è fatto fotografare con le dita a V (non per Vendetta ma per Vittoria) l’ha fatto mostrando il dorso anziché il palmo della mano, con un gesto che nei quartieri popolari viene letto come oggi il dito medio. Non arricchisce parrucchieri come farà Hollande, né truccatori come Macron. Non è neppure stato eletto dal popolo; è subentrato al premier Neville Chamberlain perché è l’unico nome che i laburisti sono disposti ad appoggiare per costruire una “grand coalition”. Soprattutto, Churchill è solo. Può contare su una moglie devota (Kristin Scott Thomas) e su figli affezionati ma assenti. Il suo partito gli è ostile. Il suo alleato Roosevelt rifiuta di consegnargli gli aerei che il governo britannico ha pagato, “al massimo potete farli trainare in territorio canadese dai cavalli, ma niente di motorizzato” (“cavalli?!” si dispera Churchill). Il suo primo grande discorso ai Comuni — “non ho nulla da offrire se non sangue, fatica, lacrime, sudore” — viene accolto dal gelo dei deputati. Il suo ministro degli Esteri, visconte Halifax, trama contro di lui e attraverso l’ambasciatore italiano avvia trattative di pace, cioè di resa. Il re, amico personale di Halifax, non lo ama. Gli offre la mano da baciare e se la strofina dietro la schiena. Gli propone di vedersi ogni lunedì alle 4 del pomeriggio e si sente rispondere: «A quell’ora dormo. Lavoro di notte». A pranzo gli chiede: «Come fa lei a bere sempre, anche di giorno?» («practice», allenamento, è la risposta). Eppure sarà proprio Giorgio VI, con la sua balbuzie resa ormai celebre sempre dal cinema («Il discorso del re»), a consigliargli di ascoltare il popolo, e a confortare il suo primo ministro nella scelta di non arrendersi, di combattere. E davvero viene da pensare come sarebbe cambiata la storia del mondo se il fratello Edoardo, filotedesco, non avesse abdicato per amore. Un ultimo interrogativo sorge naturale: e gli italiani? Come si comporterebbero, come si sarebbero comportati? [...]» [Cazzullo, CdS].
Churchill
«Una tela che raffigura un paesaggio di Sir Winston Churchill (1874-1965), lo statista britannico appassionato di pittura, è stata venduta per 597 mila sterline (668 mila euro) a un’asta di Sotheby’s a Londra. Si tratta del dipinto Paesaggio con alberi, datato 1922 e firmato con le iniziali sul retro da Churchill. L’opera era stimata 100 mila sterline. Un altro dipinto dal titolo Il laghetto dei pesci rossi a Chartwell, considerato l’ultimo dei 544 eseguiti da Churchill, è stato venduto per 357 mila sterline (era stimato 80 mila). Il Paesaggio con alberi fu eseguito nel 1962 e venne donato dallo statista poco prima della morte a Edmund Murray, sua storica guardia del corpo. Il dipinto ricorda il luogo che Churchill definì «il più speciale al mondo», dove si rifugiava per rilassarsi durante la Seconda guerra mondiale, lo stagno dei pesci rossi nella sua casa di Chartwell. Lo scorso 26 settembre da Sotheby’s uno Studio di rose dipinto da Sir Winston Churchill e appartenuto alla leggendaria attrice inglese Vivien Leigh è stato venduto per 638.750 sterline (da una stima di 70 mila)» [Sta].
Crediti marci
«Ieri sul sito della Bce è comparso il progetto messo a punto dagli uffici dell'istituto di Francoforte per dar vita a una piattaforma per negoziare gli Npl (crediti da cui non si rientra), ovvero per porre le premesse per la nascita di una garanzia in solido sui rischi. Una piattaforma centralizzata, sostengono i Draghi boys, potrebbe contribuire a ridurre i costi per i potenziali investitori e di riflesso ad aumentare il prezzo di vendita delle sofferenze». L'iniziativa è in linea con la dichiarazione di Draghi di una settimana fa: «La riduzione dei rischi e la condivisione dei rischi vanno di pari passo e le sofferenze creditizie fanno parte di questo processo» [Bertone, Libero].
Unicredit
Unicredit cederà crediti marci (Npl) per 715 milioni a MbCredit Solution e a una controllata di Cerberus [Libero].
Cinesi
Il cognome Hu è a questo punto il più diffuso nei dieci chilometri che vanno da Barge a Bagnolo, province di Cuneo e Torino, e ha soppiantato quello antico di Comba. È la seconda comunità cinese in Europa per densità. Lavorano alla cava della pietra di Luserna, «una pietra antica dai riflessi verde-azzurri, che riveste le dimore svizzere di magnati arabi e russi, la Mole Antonelliana, ma anche la pavimentazione del nuovo Museo Louvre di Jean Nouvel, appena inaugurato ad Abu Dhabi. L’oro grigio – così la chiamano nella valle – viene estratto nelle cave in montagna e poi lavorato in pianura dove si fa lo “spacco”. La pietra è “addomesticata” a mano, a colpi di scalpello per ricavarne lastre e sampietrini. E all’aria aperta, d’estate come d’inverno, con i rischi per la salute che ne conseguono per le polveri che gli scalpellini respirano durante lo “spacco”» [Furlanetto, Sole].
Papa
Problemi del Papa in Myanmar: «La democrazia è fragile, le minoranze (compreso quella cristiana) non godono degli stessi diritti della maggioranza buddista. A questo si aggiunge che è in corso la pulizia etnica dei musulmani, a loro volta infettati dal virus del terrorismo islamico. Ogni parola di Papa Bergoglio potrebbe creare frizioni e problemi ai cristiani». Vietato pronunciare la parola Rohingya, Francesco potrà incontrarne i rappresentanti solo in Bangladesh. Nessuna autorità ha ricevuto il pontefice all'aeroporto di Yangon, però nel pomeriggio il generale Min Aung Hlaing si è presentato in arcivescovado per salutare il Papa in segno di rispetto [Giuansoldati, Mess].
Petrolio
«A essere un po’ maliziosi ma anche realisti si potrebbe affermare che il viaggio del primo ministro Paolo Gentiloni in Africa è segnato da una diplomazia “a tutto gas”, in gran parte con il marchio Eni. Non c’è niente di esotico in questa missione.
In Tunisia, partner essenziale sulla sponda Sud dei migranti, la presenza dell’Eni risale agli anni Sessanta quando venne scoperto il giacimento di El Borma, uno dei principali del Sahara. Ma la Tunisia è anche un anello del cordone ombelicale che lega l’Italia al Nordafrica, qui passa infatti il gasdotto Transmed che trasporta il gas dell’Algeria, secondo fornitore italiano dopo la Russia. In Angola, in seguito all’incontro tra Gentiloni e il presidente Joao Lourenco, sono stati annunciati accordi che porteranno l’Eni ad avere quasi il 50% dei diritti su Cabinda North, una sorta di Eldorado energetico angolano. Anche le altre tappe del viaggio africano sono all’insegna di gas e petrolio. Eni in Costa d’Avorio ha acquisito il 30% del blocco esplorativo offshore CI-100. Persino il Ghana sotto questo profilo è assai significativo. In anticipo sui tempi previsti, l’Eni qui ha messo in produzione l’Offshore Cape Three Points Block (Octp). In questi progetti, considerati prioritari dalla stessa Banca Mondiale, ci sono giacimenti per 41 miliardi di metri cubi di gas e 500 milioni di barili di petrolio. Ecco perché Gentiloni è diventato “l’Africano”. Ha quindi snocciolato cifre da record per gli investimenti italiani sul continente: 12 miliardi nel 2016, al primo posto in Europa, al terzo nel mondo. Ovviamente la parte del leone è dell’Eni, presente con i suoi vertici a ogni tappa del viaggio» [Negri, Sole].
Petrolio
Il petrolio ha superato i 60 dollari al barile e viaggia - secondo esperti americani - verso gli 80. Cause: il Pil mondiale aumenta di un +4% l'anno, otto delle dieci economie più avanzate (tranne India e Regno Unito), sono in crescita, l'Opec ha tagliato la produzione fino a marzo (Putin d'accordo). Però: il prezzo alto incoraggia gli americani a tirar fuori greggio dalle scisti bituminose, Libia e Nigeria potrebbero invadere il mercato con il loro prodotto, ecc. [Guerrera, Sta].
Bitcoin
Il bitcoin, che valeva mille dollari a inizio anno, quota adesso in prossimità dei diecimila (9.800). «Spinto dagli operatori giapponesi che ne stanno comprando a man bassa. Per fare cosa non è del tutto chiaro. Capitalizza 160 miliardi, più di General Electric, Ibm o Boeing. Solo un terzo dei bitcoin in circolazione è adoperato per acquistare beni, il resto è speculazione. Per tre volte però quest'anno è precipitato di colpo di un 20%. [Santelli, Rep].
Svizzeri
La Banca centrale svizzera, come un hedge fund, compra titoli a mani basse per frenare l'ascesa del franco. Oggi possiede asset per 813 miliardi (125% del Pil) [Meoni, Giornale].
Robot
Nick Gerritsen si propone di candidare alle elezioni neozelandesi una chatbox, cioè un software in grado di dialogare con gli elettori attraverso Facebook. Tra gli impegni pre-elettorali: «La mia memoria è infinita, quindi non dimenticherò mai, né ignorerò, quello che mi dici. A differenza di un politico umano, io prendo le mie decisioni considerando la posizione di tutti, senza pregiudizi. Magari potremmo non essere d’accordo su alcune cose, ma in questo caso cercherò di saperne di più sulla tua posizione, in modo da poterti rappresentare meglio». Difficile che sia ammessa [Avoledo, CdS].
Samsung
Samsung avrebbe inventato una sfera di grafene con funzione di batteria da telefonino capace di ricaricarlo in dodici minuti. Problema: costa troppo [De Cesare, CdS].
Chailly
L’anno prossimo festeggerà 40 anni di Scala.
«La mia prima volta fu nel ‘78 con I Masnadieri . Avevo 25 anni. Abbado mi telefonò a Palermo, dove avrei dovuto aprire la stagione con L’angelo di fuoco di Prokoviev. Gavazzeni era malato, mi chiese di sostituirlo. Difficile dire di no a Claudio, arrivai alla Scala con il cuore in gola ma anche con la certezza di ritrovarmi davanti un’orchestra amica, con cui avevo già lavorato come assistente di Abbado» [Riccardo Chailly a Giuseppina Manin, CdS].
Zucchero
Zucchero non sa leggere la musica [Puledda, Rep 18/11].
Crioconservazione
Galina Riabinina, russa, morta a Bologna per un cancro al seno. Le figlie Tatiana e Ivana e i nipoti, riempito il feretro di ghiaccio, l'hanno spedita a Mosca per la crioibernazione, cioè il surgelamento che dà la speranza di rinascere tra qualche secolo. È il terzo caso in Italia. La ditta specializzata in questo tipo di operazioni si chiama Krorus, con succursali dove si prepara il cadavere a Mirandola (Modena) e Vibo Valentia [CdS].
Crioconservazione
«In Italia c’è un avvocato friulano, assolutamente certo che la faccenda sia possibile. Si chiama Vitto Claut, ha 61 anni, è andato in America a visitare la sede della Alcor, ha chiesto di essere messo in lista, quelli sulle prime si sono rifiutati, poi lo hanno sottoposto a una visita medica piuttosto approfondita e lo hanno accettato. La cosa s’è svolta nel 2005 e il prezzo era più basso di adesso, circa 175 mila dollari. Claut ha visto anche il telwar, la cisterna in cui sono conservati i cadaveri. Ma i cadaveri non glieli hanno fatto vedere. In internet gira la leggenda che tra i 150 corpi conservati là dentro ci sia anche quello di Walt Disney. Ma non può essere vero: Disney è morto nel 1966, la Alcor è nata nel 1972.
In che modo avviene questa crioconservazione?
Facciamocelo spiegare dallo stesso Claut: «Entro due minuti dalla morte cerebrale la mia testa viene portata a una temperatura di meno 96 gradi, altrimenti le cellule del cervello iniziano a decomporsi. Entro sei ore dalla morte mi tolgono tutto il sangue e lo mettono in una ampolla vicino al mio corpo. Al posto del sangue mi iniettano azoto. Poi il corpo viene abbattuto a una temperatura di meno 196 gradi. E finisco nel telwar, a testa in giù» [Dell'Arti, Gazzetta dello Sport 19/11/2016].
Maschi
Il 28 per cento delle donne preferisce maschi depilati nelle zone intime [Barbuto, Libero].
Ilva
Teresa Bellanova, viceministro allo Sviluppo economico, promette che a gennaio cominceranno i lavori di bonifica dell'Ilva di Taranto, vale a dire «la copertura dei parchi minerali». Ci sono 300 milioni provenienti dal miliardo dei Riva, che il governo anticiperà e che i nuovi proprietari (la Am Investco) rifonderanno.
Ferrari
Marchionne minaccia l’addio della Ferrari, se la F1 perderà certe caratteristiche: quanto crede alle sue parole?
«Tutto quello che dice Marchionne va preso seriamente. La F1 deve rimanere il pinnacolo della tecnologia e della lotta tra i migliori. Se deludi questo messaggio con specifiche standard sulle macchine e cerchi di creare falsi ambienti che penalizzano i più forti e aiutano indiscriminatamente i più deboli, crei qualcosa che non può funzionare. Non è il nostro Dna e non vogliamo giocare così» [Toto Wolff, capo della Mercedes, a Flavio Vanetti, CdS].
Ghepardo
Sullo spunto, un ghepardo batte alla grande un'auto di Formula E come s'è visto in una prova disputata in una landa deserta della provincia di Western Cape (Sudafrica) in cui hanno corso insieme, sulla distanza di cento metri, il felino e una monoposto guidata dal francese Vergne. Vergne ha recuperato, per vincere, solo ai cinquanta metri.
Biciclette
Il ministero dei Trasporti finanzia con 550 milioni la cosiddetta «mobilità dolce», cioè l'andare in bicicletta su e giù per l'Italia. Sei nuovi itinerari: la ciclovia del Garda, la Trieste-Lignano Sabbiadoro-Venezia, la ciclovia Adriatica, da Venezia al Gargano, quella della Magna Grecia, da Potenza a Pachino, in Sicilia, l’anello della Sardegna, da Santa Teresa di Gallura a Sassari, la Tirrenica da Ventimiglia a Roma. Vedi anche L'Italia in bicicletta è lunga seimila chilometri | Rep
Tombini
«A Borgo Campidoglio, in estensione al progetto Living Lab, gli abitanti hanno chiesto a Vodafone una app che protegga i tombini dai ladri. Se qualcuno ruba un tombino, la app avverte i vigili urbani perché accorrano a sventare il crimine. Siccome vi starete chiedendo chi mai ruberebbe i tombini, se non per distruggere le vetrine dei locali di Orbassano e impadronirsi della cassa, com’è successo l’altra notte, è probabile che non abbiate mai riflettuto sulla meravigliosa semina di quadrati di ghisa. Dovreste passeggiare guardando i tombini, contandoli, leggendo le scritte, immaginando di quali segreti siano sipario, di quali labirinti sotterranei, viluppi di cavi e tubi, chilometri di nostra vita quotidiana nascosta sotto al tappeto d’asfalto. Dovreste osservarne le inattese ambizioni ornamentali, le geometrie e i fronzoli, per riscattare l’utilitaristica noncuranza con cui sono calpestati. A Roma ce ne sono a migliaia con la scritta Spqr, alcuni col fascio littorio sfuggiti alla democratizzazione fatta a naso in su, a Tokyo sembrano magnolie, a Mosca lasciano risorgere soli dell’avvenire, a Firenze hanno i nomi dei gironi infernali e a Torino se ne vedono in scritte arabe, reduci dei tempi della Libia colonizzata, secolo scorso. Verrebbe da rubarli ogni notte, uno via l’altro, non fosse tanto disagevole occultare la refurtiva» [Feltri, Sta].
Debito
Il problema «del debito, che esplose all'inizio degli anni Novanta, e che non siamo riusciti a risolvere. Una differenza è che allora la crescita dell'economia era più elevata dell'attuale. Ma già negli anni Novanta abbiamo incominciato a sentire l'impatto del crollo demografico visto che in quel decennio la crisi delle nascite degli anni Settanta colpì per la prima volta il mercato del lavoro. Meno lavoratori si traducono in meno crescita complessiva, ma in quel periodo l'aumento del prodotto interno pro-capite restava soddisfacente. In tempi più recenti non è più vero nemmeno questo».
A proposito di debito pubblico: era al 25% del Pil negli anni Sessanta, al 60% all'inizio degli anni Ottanta e al 120% alla caduta della Prima Repubblica tra il 1991 e il 1992. Da allora è aumentato ancora. Che storia raccontano questi numeri?
«Raccontano che dagli Anni Settanta abbiamo utilizzato la spesa pubblica come ammortizzatore sociale. E bisogna tornare all'Italia di allora per capirlo: il nostro era un Paese inquieto, avevamo le proteste di piazza, il terrorismo. Abbiamo fatto esplodere la spesa sanitaria e quella pensionistica per mantenere la pace» [Carlo Cottarelli a Angelo Allegri, Giornale].
Democrazia
«La democrazia è questo: due lupi e un agnello che discutono su cosa mangiare a colazione» (Beniamino Franklin) [De Cesare, cit].
OGGI
Tempo
L’inverno è arrivato. Secondo ilmeteo.it il tempo peggiora nuovamente al Centro-Nord, specialmente sulle zone tirreniche. Ma sarà bello al Sud. Nell'Italia settentrionale comincia il Libeccio, il vento che porta le nuvole.
Vento
A causa del cosiddetto wind day, a Taranto le scuole nel rione Tamburi resteranno chiuse anche oggi. I venti nord-nordovest fanno volare le polveri dell’Ilva verso abitazioni e istituti scolastici (Scuole chiuse per 4 giorni in un mese. – Il Fatto Quotidiano). Il vento però ha anche ripulito il cielo di Torino dove è stato revocato il blocco del traffico (Calano i Pm10 – La Stampa).
Cultura
La pinacoteca di Brera, a Milano, apre anche la sera. Il biglietto costa 2 euro (Brera di sera). A Roma al teatro Palladium verrà proiettata la copia restaurata di Maciste all'inferno di Guido Brignone (1926) con musica dal vivo eseguita dall'Orchestra dell'Università di Parma. Al Teatro Biondo di Palermo una serata di beneficenza per Save the Children: si alternano sul palcoscenico gli attori Ficarra e Picone, Paride Benassai, i musicisti Lello Analfino e la band dei Tamuna. Nel corso della serata sarà proiettato anche il film Terra Madre (alle 21). A Modena l’ex concorrente di X Factor Gabriele Esposito si esibisce nella filiale Intesa Sanpaolo di Pisa (alle 17.30 in corso Italia). Al Teatro della Pergola di Firenze, la prima versione teatrale italiana de Il nome della rosa di Umberto Eco. L’opera di Stefano Massini per la regia di Leo Muscato resterà in scena fino a domenica 3 dicembre (leggi qui una recensione di Repubblica); In occasione delle celebrazioni per l’80° anniversario della morte di Antonio Gramsci agli uffizi di Firenze verrà esposta la versine digitale dei 33 quaderni dal carcere Odio gli indifferenti. Grazie a un sistema touch screen con possibilità di ingrandimento, sarà possibile ammirare nel dettaglio la particolare grafia di Gramsci.
Aste
A Parigi da Christie’s ci sono i grandi scrittori francesi. Tra i 500 lotti una lettera di dodici pagine di Proust a Reynaldo Hahn, in cui descrive il mondo artistico parigino (stimata tra 20.000 e 30.000 euro), una missiva del poeta maledetto Charles Baudelaire nella quale afferma che Poe è «uno dei più bei geni che siano mai esistiti» (stimata tra 12.000 e 18.000 euro), una lettera d’amore di Honoré de Balzac alla marchesa di Castries, in cui rivela di esserne rimasto «folgorato». A New York, sempre da Christie’s, saranno battuti invece il telescopio di Albert Einstein, stimato fra i 200.000 e i 300.000 dollari, e il martello di legno del presidente Abraham Lincoln stimato tra i 300.000 e i 500.000 dollari. Ancora Christie’s, ma questa volta a Hong Kong, batterà all’asta The Pink Promise, un anello con diamante rosa da 14.93 carati (valutato tra i 28 e i 42 milioni di dollari. Vai sul sito). A Roma la Minerva Auctions batte L'asina di Balaam e l'angelo del pittore fiorentino Jacopo Vignali. Il quadro è stimato 50.000-80.000 euro.
Giudiziaria
A Mantova sarà interrogato oggi il sindaco Pd, Mattia Palazzi, accusato di concussione per aver chiesto favori sessuali in cambio di un contributo comunale (Mantova, l’accusa del pm al sindaco – Il Fatto quotidiano). A Messina i deputati di Forza Italia, Luigi Genovese e suo padre Francantonio, indagati per riciclaggio ed evasione fiscale, verranno interrogati dal procuratore aggiunto di Messina Sebastiano Ardita e dal pm Fabrizio Monaco. Anche Rosalia, la sorella di Francantonio, e Marco Lampuri, suo nipote verranno sentiti dai pm (Il 21enne deputato regionale… - Il Post).
Esteri
A Ginevra proseguono i colloqui per la pace in Siria. Oggi si apre l'ottava tornata sotto l'egida delle Nazioni Unite. Si vorrebbe porre fine alla guerra civile. Spiega l’Osservatore romano «Elezioni e nuova costituzione. Saranno questi i temi centrali dei prossimi colloqui sulla crisi in Siria mediati dall’Onu». A Nay Pyi Taw, in Myanmar, il Papa incontra Aung San Suu Kyi (leggi qui il programma). A Nairobi cerimonia di insediamento del rieletto Presidente della Repubblica del Kenya, Uhuru Kenyatta. Partecipa anche il premier israeliano Netanyahu leggi il Times of Israel (in inglese). Il presidente francese Emmanuel Macron è a Ouagadougou, in Burkina Faso, dove pronuncerà il suo discorso sulla politica africana davanti a 800 studenti dell’University of Ouagadougou, e poi - promette - risponderà alle loro domande «senza filtri» (AgenziaNova). Il premier cinese Li Keqiang è a Busdapest per partecipare al sesto meeting dei capi di governo di Cina ed Europa centro-orientale (che si chiude oggi. Ansa) Con l’occasione il premier incontrerà anche il presidente Viktor Orban. Ivanka Trump è Hyderabad, in India. La first daughter sarà alla guida della delegazione Usa al Global Entrepreneurship Summit. Una scelta che ha irritato il segretario di Stato Rex Tillerson (Leggi qui l’articolo del Corriere della Sera). Intanto a Capitol Hill (Washington) suo padre, il presidente Donald Trump, incontra i senatori repubblicani per parlare della riforma delle tasse: il voto del Senato è atteso per i prossimi giorni (Chi brinda e chi mugugna per la riforma fiscale di Trump – Formiche.net). Al Palazzo Bellevue di Berlino il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier riceve la capogruppo Spd Andrea Nahles, prima di volare a Londra. Rimandato invece l’atteso colloquio tra la cancelliera Angela Merkel, il leader della Csu Horst Seehofer e il leader socialdemocratico Martin Schulz, che si sarebbero dovuti incontrare in settimana e discugtere di grande coalizione (Germania, la Spd apre alla Merkel – Lettera43) Secondo Julia Kloeckner, numero due della Cdu, i colloqui con i socialdemocratici, in Germania, non inizieranno prima del 2018 (Huffintonpost). A Bruxelles il commissario alla Salute Vytenis Andriukaitis consegna il premio Eu Health Award 2017 alle ong vincitrici che promuovono la vaccinazione. sempre a Bruxelles il commissario agli Affari economici, Pierre Moscovici, riceve Leo Brincat, membro della Corte dei Conti Ue. alla conferenza sulla riforma dei Trattati Ue partecipa anche l'ex primo ministro Giuliano Amato; dopo l’eruzione del vulcano Agung, questa mattina dovrebbe riaprire l'aeroporto internazionale di Bali, sempre che la situazione non peggiori (Paura a Bali – Il sole 24 Ore).
Agenda politica
Terminato il ciclo di audizioni su Montepaschi i lavori della commissione d’inchiesta sul sistema bancario proseguono con il terzo filone, quello che riguarda le quattro banche finite in risoluzione, Banca Etruria, Banca Marche, Cariferrara, Carichieti. Questa mattina il presidente Pierferdinando Casini ascolterà Patrizia Castaldini e Stefano Longhi, rispettivamente procuratore della Repubblica e sostituto procuratore presso il Tribunale di Ferrara (alle 10.30, presso Palazzo San Macuto a Roma. Su Mps e sulle quattro banche qui l’articolo di Manola Piras su Formiche.net). A Roma l'Istat diffonde i dati su natalità e fecondità (alle 10). Le Commissioni Affari costituzionali di Camera e Senato avviano l'esame della legge elettorale già approvata. Il parere è atteso per il 9 dicembre (Elezioni. La nuova mappa dei collegi elettorali… - L’Avvenire). Ad Accra Gentiloni visiterà il centro Kofi Annan di addestramento per il peacekeeping, alle 11 incontrerà il presidente Nana Akufo-Addo, con cui parlerà anche di emigrazione. Poi visiterà la piattaforma Eni John Agyekum Kufuor (Gentiloni in Africa – Il Sole 24 Ore). Continua il viaggio di Alfano in Australia. A Sydney oggi inaugurerà una mostra dell'Agenzia Spaziale Italiana alla Flinders University (ore 10.30) e, subito dopo, presenterà il progetto Maritime Innovation Challenge. Alle 12, invece, il nostro ministro degli Esteri parteciperà all'inaugurazione degli uffici di Fincantieri e alle 14.30 incontrerà la comunità imprenditoriale italo-australiana. Nel tardo pomeriggio Alfano assisterà all'anteprima del primo tributo Targa Florio in Australia: «È la gara automobilistica più antica del mondo, ma è anche un simbolo dell’Italia» (leggi qui l’articolo del Corriere dello Sport). Poi all’Hilton, tra musica, cibo e sfilate, il ministro saluterà le eccellenze italiane e ascolterà un video-messaggio dallo spazio. A Bruxelles, il governatore della Puglia Michele Emiliano partecipa a un evento di Nereus, in occasione della settimana della cucina italiana nel mondo (al Thon Hotel alle 10.30. Leggi qui l’articolo del Giornale di Puglia). Alla Camera la commissione Finanze, in merito all'indagine sull'impatto della tecnologia finanziaria sul settore finanziario, creditizio e assicurativo, ascolta l'avvocato Alessandro Portolano (ore 13). Le commissioni riunite Ambiente e attività produttive della camera svolgono l'audizione del ministro dell'Ambiente e tutela del territorio e del mare, Gian Luca Galletti, sul documento Verso un modello di economia circolare per l'Italia (alle 13.30 nell'aula della commissione Ambiente. Leggi qui il comunicato). Le sigle sindacali saranno al Miur per firmare il nuovo contratto mobilità 2018/2019, che dovrebbe prevedere un piano triennale di stabilità: alle 9.30 i delegati di Lombardia ed Emilia Romagna incontreranno Furlan a Parma. Susanna Camusso, invece, sarà a Torino, al Cinema Ideal, dove parlerà di lavoro, contratti, pensioni e di come cambiare la legge di bilancio (alle 9.30 in corso Giambattista Beccaria 4).
Rinvii
Slitta ancora di 24 ore l’arrivo in aula al Senato della manovra. Il decreto deve essere convertito in legge entro il 15 dicembre (Manovra 2018, al Senato l’arrivo in Aula slitta a mercoledì – Sole 24 ore);
Economia
A Roma il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, e il viceministro delle Finanze sudafricano, Sfiso Buthelezi, sono fra i relatori della conferenza economico finanziaria (a Palazzo Altieri).
Coni/1
La Giunta Nazionale del Coni, presieduta da Giovanni Malagò, si riunisce per la prima volta nella storia a Bari (Sala Consiliare della Città Metropolitana – ex Palazzo della Provincia). Nel pomeriggio poi, Malagò andrà con il ministro Lotti a Barletta dove inaugureranno la nuova pista Pietro Mennea dello Stadio Cosimo Puttilli. Qui Mennea conquistò prestigiosi record mondiali, tra cui quello dei 200 metri sul livello del mare (alle 15.00. Leggi qui l’articolo della Gazzetta del Mezzogiorno).
Coni/2
L’agente di commercio cinquantenne che frequentava una palestra a Torino è stato convocato a Roma dalla procura antidoping del Coni per essere sottoposto a un procedimento in cui rischia multe fino a 50 mila euro. Non è un atleta ma qualche tempo fa era stato trovato in possesso di un paio di fialette di un prodotto per la fertilità. L’uomo è già stato assolto dalla giustizia ordinaria (Disavventura giudiziaria per un agente di commercio torinese – La Stampa).
Città
Davanti a Montecitorio, dalle 11, ci sarà un sit-in a favore del biotestamento, al quale parteciperà anche Mina Welby. Recita l’invito: «È più che mai necessaria la presenza di tutti coloro che credono che la vita appartenga solo alla persona, non agli Stati o alle religioni. Liberiamo i nostri corpi, vediamoci martedì». A Roma, la Am Investco (la societa' formata da ArcelorMittal e Marcegaglia) si confronta con i sindacati al Mise. La mattina sarà affrontato il piano industriale e il pomeriggio quello ambientale (leggi qui un’articolo del Corriere di Taranto); a Roma verrà emesso il francobollo dedicato ai settant'anni della Specialità della Polizia, prodotto dall'Istituto Poligrafico e Zecca, e sarà presentato il Quaderno Storico della Polizia Stradale realizzato dall'Ufficio Storico della Polizia. All'evento partecipano il sottosegretario del Mise, Antonello Giacomelli, e il Capo della Polizia Franco Gabrielli (alle 11, presso la sede del Compartimento Polizia Stradale Lazio. Qui il comunicato); a Bologna il disegnatore Francesco Tullio Altan riceve il Premio Vivere a Spreco Zero, per la sua campagna sociale contro lo spreco alimentare nella quale ha «illustrato con fulminea incisività il paradosso del nostro tempo bulimico e sprecone, dando voce e matita, nell'ultimo decennio, ai temi dello speco alimentare, idrico ed energetico» (Sprecozero.it). A Povo di Trento, nella sede di Eit Digital, Italian innovation day, una giornata tutta dedicata all’innovazione, all’insegna del motto Discovering the future of cities (Torna a Trento l'Italian - Ansa). A Roma, all’Auditorium Parco della Musica, al primo Meeting dell’Osservatorio Innovation by Ania si parla di auto che si guidano da sole. Tra i partecipanti: Alessandro Baricco, scrittore (parlerà di Quel che c’è dopo il passato e prima del futuro), Patrizia Grieco, presidente di Enel, e Marco Pavone, professore di Aeronautica e Astronautica alla Stanford University.
Informazioni di servizio
Revocato lo sciopero dei taxi a Bologna (Il Resto del Carlino). A Roma invece duecento tassisti partecipano ai corsi di inglese pratico, galateo culturale e cultura dell’accoglienza. (Il Messaggero). Migliaia i giovani medici partecipano alle prove del concorso nazionale di ammissione alle scuole di specializzazione (leggi qui la lettera dell’Omceo di Torino al ministro Fedeli).
Scuole
Scegliere una scuola internazionale, bilingue o con progetto Cambridge. Una guida per genitori, questo il titolo del webinar organizzato da Tuttoscuola (www.tuttoscuola.com) per aiutare i genitori che vogliono dare ai propri figli un’educazione internazionale. Elisabetta Cassese, fondatrice del sito educazioneglobale.com ed autrice di un ebook sulla scelta della scuola spiegherà da genitore a genitore le varie opzioni di questo variegato mondo (per iscriversi alla diretta basta cliccare qui).
GivingTuesday
Dopo il Black Friday e il Cyber monday, in Italia arriva anche il GivingTuesday, il martedì del dare. Una giornata mondiale dedicata al gesto del dono «nel senso più ampio del termine, che si tratti di denaro, oggetti, tempo, oppure solo di un sorriso, ognuno di noi ha tanto da donare» (per saperne di più vai sul sito ufficiale).
Tv
A Porta a Porta Bruno Vespa intervista la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni in vista del congresso del partito che si terrà il 2 e il 3 dicembre a Trieste (alle 23.35 su Rai1). A DiMartedì si parla di campagna elettorale con la scrittrice Sveva Casati Modignani e con il primo presidente italiano nella storia della Federazione internazionale delle società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa Francesco Rocca (alle 21.10 su La7). Su Sky Atlantic, prima tv di Babylon Berlin, una serie che racconta la storia di un ispettore di polizia a Berlino degli anni Venti, si vedonoabusi di droga, intrighi politici, omicidi ed estremismo (ore 21.15); da questa sera su Mtv la seconda stagione di Riccanza, il docureality che racconta come vivono alcuni giovani italiani estremamente ricchi. Tra loro ci sono Jessica, nipote dell'ultimo imperatore d'Etiopia, Matteo, italoamericano che vive a Roma, e Alex, imprenditore di successo nel mondo del luxury jewels.
Questa rubrica è curata da Jessica D'Ercole. Per segnalazioni scrivere a anteprima@bcd-srl.com.
Santi di oggi
San Giacomo della Marca religioso e sacerdote, sant' Andrea Tran Van Trong, beato Giacomo Thompson, sant'Irenarco, santi Papiniano di Vita, Mansueto di Uruci e compagni, santo Stefano il giovane.
Vangelo di oggi
In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta».
Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine».
Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo. [Luca 21, 5-11].ß
DOMANI
Compleanni (nati il 29 novembre)
Il calciatore Luigi Beretta (107), il cantante Narciso Parigi (90), l'ex presidente francese Jacques Chirac (85), l'imprenditore Gian Marco Moratti (81), il teatrante Carlo Quartucci (79), il meteorologo Mario Giuliacci (77), il cosmologo John David Barrow (65), il regista Joel David Cohen (63), l'economista Lorenzo Bini Smaghi (61), la politica Janet Napolitano (60), il cantante Lorenzo Zecchino (54), la pornostar Ursula Cavalcanti (52), la giornalista Farian Sabahi (50), la showgirl Ramona Badescu (49), il calciatore Ryan Giggs (44), il conduttore Ascanio Pacelli (44), il pallavolista Alessandro Fei (39).
Altro compleanno
Mario Salieri, nome d'arte di Mario Altieri, maestro del cinema pornografico, nato a Napoli il 29 novembre 1957, film costruiti con tagli di luce caravvaggeschi (direttore della fotografia Bruno De Sisti), «sembra di stare in un film di Rossellini» (Claudio Lazzaro), attese anche di mezz'ora prima di vedere una scena di sesso, personaggi femminili che s'acconciano a far l'amore in genere controvoglia, mentre vegliano un parente defunto oppure mentre cullano il bambino neonato, un'altra volta una bionda masturba in macchina il protagonista maschile guardando annoiata fuori dal finestrino, ecc. • «Io sono un piccolo artigiano, castrato dall'impossibilità di fare cinema in questo paese» • Scandali: Il confessionale, di cui è produttore (la regia è atribuita a Jenny Forte, ma il taglio salieriano è evidente), viene girato nella chiesa di San Vincenzo a Gioia dei Marsi, con tanto di autorizzazione del parroco (Salieri: «il prete mentre giravamo il film si masturbava dietro di noi»); l'intervista sul doping nel calcio all'ex calciatore di serie A Carlo Petrini, a conclusione delle tre puntate di Salieri football, viene acquisita agli atti del giudice Guariniello nell'inchiesta contro Antonio Giraudo; da ultimo, la riduzione a film porno de La ciociara di Moravia (Roberta Gemma nella parte che fu di Sophia Loren, uscita tra marzo e luglio prossimi, Salieri giura che non ci sono scene di stupro), ha provocato l'indignazione dell'Associazione vittime delle marocchinate, con tanto di interrogazione parlamentare, lettere ai giornali ecc. • Adesso vive a Budapest: «Lavorare in Italia è impossibile, ti rendono la vita impossibile, ho avuto anche un’indagine per associazione di stampo camorristico finita nel nulla, non si può lavorare. Otto anni fa sono venuto a Budapest perché la Repubblica Ceca è il crocevia del nostro settore, si lavora senza problemi e non ti rompono le scatole» [alla trasmissione radio La Zanzara] • Ha lanciato Rocco Siffredi • «Nelle mie produzioni c’è grande rigore. Non ho mai avuto relazioni con le pornostar dei miei film. Sarò esagerato, ma sul mio set non girano stupefacenti o alcool. Attori rissosi e igienicamente non a posto filano subito a casa. Nel 99% dei casi c’è molta collaborazione. Chiunque sa cos’è una produzione Salieri» • «La più grande perversione è fare sesso sempre con la stessa donna, sempre nello stesso posto, nelle stesse ore e nelle stesse posizioni. Ecco un vero maniaco».
Dieci anni fa
Giovedì 29 novembre 2007. Berlusconi e Veltroni si incontrano pubblicamente e, con due conferenze stampa di tono e argomenti molto simili, tenute a un’ora di distanza una dall’altra, annunciano che faranno insieme una nuova legge elettorale e, forse, un nuovo regolamento parlamentare. Berlusconi aveva già specificato, nei giorni precedenti, di volere una legge elettorale proporzionale con uno sbarramento che impedisse ai partiti piccoli l’accesso alle Camere. Veltroni era d’accordo, intanto sulla vocazione maggioritaria del proprio partito, e poi sul fatto che, essendoci in Italia due grandi forze politiche (Partito democratico e Forza Italia), toccava a loro garantire «il nuovo bipolarismo» e l’«alternanza».
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Grande successo del Tutto Dante televisivo: la prima serata di Raiuno, col quinto canto dell’Inferno, risulta, con 10.997.000 spettatori e il 35,68% di share, tra i programmi più visti dell’anno, secondo solo al calcio, al messaggio di fine d’anno del Presidente e al Festival di Sanremo. Viene tra l’altro battuta (10 a 8) la fiction su Totò Riina in onda su Canale 5. Le altre dodici puntate di Tutto Dante, il giovedì in seconda serata, fanno una media di 2 milioni e 233 mila spettatori.
Quarant'anni fa
Martedì 29 novembre 1977. All'ospedale torinese delle Molinette muore Carlo Casalegno, 61 anni, vicedirettore della Stampa, il primo giornalista ucciso dalle Brigate Rosse. Gli assassini sono Raffaele Fiore, Patrizio Peci, Piero Panciarelli e Vincenzo Acella. Tredici giorni fa, alle 13.55, Casalegno stava tornando a casa sua per il pranzo, in corso Re Umberto 54, e i quattro lo aspettavano nell'androne. Se lo sono fatto passare davanti, poi, per non colpirlo alle spalle, Fiore lo ha chiamato e quando Casalegno si è voltato gli ha sparato in faccia quattro colpi di Nagant M1895, la stessa pistola che era stata adoperata per uccidere l'avvocato Fulvio Croce. I brigatisti avevano messo Casalegno nel mirino per i suoi articoli molto duri contro la lotta armata. Il destino dei quattro brigatisti è stato poi questo: Fiore, condannato all'ergastolo, è in libertà vigilata dal 1997. Peci, essendosi pentito, ha cambiato nome e vive in una località segreta. Panciarelli è stato ammazzato dai carabinieri a Genova nel 1980. Acella, che nell'agguato a Casalegno guidava la macchina predisposta per la fuga, catturato nel 1979 è stato condannato all'ergastolo nel 1983.
Settant'anni fa
Sabato 29 novembre 1947. Per decidere la questione della Palestina (il Regno Unito ha rinunciato al mandato che le era stato conferito alla caduta dell'Impero ottomano alla fine della Prima guerra mondiale) l'Onu ha istituito una commissione, in sigla Unscop, formata da Australia, Canada, Guatemala, India, Iran, Paesi Bassi, Perù, Svezia, Cecoslovacchia, Uruguay, Jugoslavia (nessuna potenza vincitrice della guerra). Questa commissione ha stabilito a maggioranza che la soluzione del problema palestinese consiste nella creazione di due stati, uno israeliano e uno arabo, con Gerusalemme posta sotto controllo internazionale. Votarono a favore in sette: Canada, Cecoslovacchia, Guatemala, Paesi Bassi, Perù, Svezia, Uruguay e contro gli altri quattro (India, Iran, Jusoslavia, Australia). Tale piano, a cui gli arabi erano contrarissimi e che sarà alla base della guerra arabo-israeliana del 1948-1949, è stato approvato oggi dall'Assemblea generale dell'Onu (risoluzione 181).
Cent'anni fa
Giovedì 29 novembre 1917. «La Conferenza interalleata è cominciala stamane, alle 10.15, nella stessa sala del Quai d'Orsay nella quale furono tenute le precedenti. Un pubblico enorme era accorso ad assistere all'ingresso dei delegati al Quai d'Orsay. Il pubblico, che suole disinteressarsi dei consessi diplomatici e politici, questa volta ha compreso l'importanza storica dell'avvenimento e ha valuto essere presente all'arrivo degli uomini sulle cui spalle grava la responsabilità dell'esito della guerra. Esso sa che dalle discussioni di questi giorni dovranno sortire decisioni che eserciteranno un'influenza profonda sul corso del conflitto [...] La prima seduta ha luogo nella sala dell'Orologio, il centro della sala è occupato da una gran tavola a ferro di cavallo intorno a cui prendono posto i membri delle missioni. A destra e a sinistra sono altri tavolini dinanzi a cui siedono i consiglieri tecnici, i segretari, gli interpreti. I paesi rappresentati alla Conferenza sono 17, compresi Cuba, la Liberia e il Siam [...] la Conferenza si è suddivisa immediatamente in sezioni nelle quali sono rappresentate le varie delegazioni degli Alleati, e cioè: finanze; importazioni e trasporti; armamenti, munizioni e aviazione; approvvigionamenti e blocco [...] Lord Northcliffe, direttore del Times e alto commissario inglese negli Stati Uniti, ha dichiaralo al Petit Parisien: «L'unità di controllo che deve uscire dalla Conferenza interalleata permetterà di utilizzare in tutta la loro estensione le generose “abbondanti risorse degli Stati Uniti”. L'intervento dell'America apparirà ben presto all'Europa nella sua importanza. La collera e l'indignazione degli Stati Uniti provocate dai delitti tedeschi in Francia e in Belgio sono grandissime. L'America desidera, che l'Europa domandi, di comune accordo, ciò che occorre per la vittoria, e farà il possibile per dare uomini, trasporti, aeroplani, acciaio e grano» [dal Corriere della Sera del 30 novembre 2017].
Lettere
Ricevo da poco questa Rassegna Stampa che, devo dire, mi interessa. Domando: a quale titolo mi viene inviata? Ci si aspetta un qualche corrispettivo? Gradirei una risposta
Fabio Maria Ciuffini
A un certo punto le chiederò di abbonarsi. Ma fino alla fine dell’anno è di sicuro gratuita.
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Grande Giorgio, grazie! Ma come fa? Davvero inizia la mattina stessa? Complimenti! Quanto a Chopin e alla mucoviscidosi (fibrosi cistica) di cui da molto si sospetta che soffrisse, non è cosa cardiaca, ma al limite polmonare pancreatica, e puramente genetica. Dall’analisi del dna disponibile (il cuore, casualmente) ne ricercheranno la mutazione, se tra quelle ad oggi conosciute.
Luca Frigerio
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Grazie per avermi inviato Anteprima. L’ho trovato interessante e strana, un tentativo di trovare in qualche modo una formula nuova, di uscire dal pantano dei giornaloni che ormai, avvitati su se stessi, più che informare disinformano, annoiano spesso e soprattutto invece che farci comprendere dove va il mondo (la funzione fondamentale di un giornale dovrebbe essere questa, secondo me) ci fanno capire sempre meno. Hanno alzato il livello di confusione invece che quello di comprensione, e infatti stanno morendo. Ma Anteprima è un giornale? Lo scopriremo solo leggendolo. Mi sembra per ora una troppo breve raccolta di pezzi del giorno presi da altri giornali e selezionati per proporli pronti nel piatto alle 7 del mattino. Con qualche condimento, tipo la riflessione evangelica, abbastanza sorprendente ma me la sono letta con interesse (quando mai mi capita di leggere il Vangelo?). Fa riflettere anche 10 e 100 anni fa... se non si sa dove andiamo almeno può essere utile ricordare da dove veniamo. Mi piace l’idea di una sola parola di titolo, veloce, facile, secca, priva di commento. Vi seguirò con curiosità
Anna Cirillo
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Non so bene chi tu sia ma sto seguendo quotidianamente la tua rassegna stampa e devo dire che essa mi appare reale, convincente, sobria e non di parte. All'inizio l'avevo presa per la solita trovata pubblicitaria ma mi sto ricredendo e voglio dartene atto nella speranza che - chiunque tu sia realmente - possa continuare con serenità, oggettività e trasparenza la tua sintesi giornalistica quotidiana.
Antonio Di Pietro (ex magistrato del Pool)
Un'idea per aiutarmi sarebbe quella di mandarmi le mail dei vostri amici forse interessati ad Anteprima. L'indirizzo è sempre quello: «gda@vespina.com». Ci vediamo domani
Anteprima di Giorgio Dell'Arti
Anno I - Numero 20
Martedì 28 novembre 2017