Apple fa retromarcia sul 3D Touch
Secondo alcuni analisti la funzionalità sarà esclusa da tutti i nuovi iPhone
Apple fa retromarcia sul 3D Touch
I nuovi iPhone, che dovrebbero essere svelati il 12 settembre, saranno sprovvisti del 3D Touch. A svelarlo l'analista di Barclays Blayne Curtis secondo il quale tutti i nuovi modelli, compresa la presunta versione low cost con schermo Lcd, non disporranno più di quella funzionalità, costata tempo e denaro, la quale permette allo schermo di riconoscere diversi livelli di intensità della pressione esercitata dalle dita.
Introdotto nel 2014 con l’Apple Watch, il 3D Touch è poi stato lanciato dalla compagnia di Cupertino nel 2015, come una delle caratteristiche principali dell'iPhone 6s. E ora, a distanza di tre anni, Apple potrebbe fare dietrofront.
Secondo alcuni analisti la funzionalità sarà esclusa da tutti i nuovi iPhone
Stando alle rivelazioni dell'analista Ming-Chi Kuo, la tecnologia dovrebbe mancare solo sull'iPhone più economico - quello con display Lcd da 6,1 pollici - che dovrebbe essere disponibile più tardi, ad ottobre. Mentre per l’altro analista Blayne Curtis, il 3D touch dovrebbe sparire anche sugli iPhone di punta - l'X da 5,8 pollici e l'X Plus da 6,5 pollici, entrambi con display Oled - ma a partire dal 2019.
Considerando che era stata la principale novità della serie 6s si tratta, pur qualche anno dopo, di una profonda retromarcia da parte di Apple, evidentemente supportata da numeri che ne testimoniano la scarsa adozione. Intanto comincia a delinearsi con più chiarezza ciò che si vedrà a metà settembre sul palco della Mela.
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