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Ascolti Tv / Discovery Italia, ricavi a +3%. Bene il canale Nove

Il gruppo televisivo Discovery Italia ha chiuso un esercizio 2018 con ricavi complessivi in crescita del 3% sul 2017 e che raggiungono quota 276,2 milioni di €

Il gruppo televisivo Discovery Italia ha chiuso un esercizio 2018 con ricavi complessivi in crescita del 3% sul 2017 e che raggiungono quota 276,2 milioni di euro. Il margine operativo lordo è stabile a 38,7 milioni di euro, così come il risultato operativo (27,8 milioni di euro), e l’utile scende a 13,4 mln (rispetto ai 19 mln del 2017) solo perché durante il 2018 sono stati pagati 5,3 milioni di imposte relative a esercizi precedenti (un accertamento con adesione per gli anni dal 2013 al 2016 in materia di transfer pricing).

Come specifica ItaliaOggi, nei 12 mesi del 2018 i canali televisivi in chiaro Nove, Real Time, Dmax, Giallo, Motortrend, Food Network, K2, Frisbee, e quelli sulle piattaforme pay (Eurosport, Discovery channel ecc.) hanno assicurato una raccolta pubblicitaria, a cura di Discovery Media, pari a 223,6 milioni di euro, stabile sul 2017 (-0,3%), mentre per Discovery Italia la voce di ricavi da prestazioni di servizi si è molto consolidata: 48,7 milioni di euro, +21,7% sul 2017. I ricavi da tv, quelli assicurati nel 2018 dalla collaborazione con Mediaset Premium, sono stati pari a 3,8 milioni di euro (+8,5%), ma verranno meno nel 2019, essendo cessata la partnership col Biscione a inizio anno, ed essendo stata chiusa definitivamente la piattaforma Mediaset Premium sul digitale terrestre a fine maggio.

Per l'amministratore delegato di Discovery Italia Alessandro Araimo, come riporta ItaliaOggi, è stato fondamentale il contributo della controllata All Music, che gestisce il canale Nove diretto da Aldo Romersa: la società, infatti, ha chiuso il 2018 con un valore della produzione di 59,1 milioni di euro, in crescita del 16% sul 2017.
Bene pure il margine operativo lordo, a 4,3 mln (3,6 mln nel 2017), il risultato operativo (4,3 mln rispetto ai 3,5 mln del 2017), mentre il risultato netto scende a 3,1 mln (4,3 mln nel 2017) sempre per motivazioni
legate alla fi scalità.

Nel 2019 la raccolta pubblicitaria del gruppo Discovery ha vissuto un primo semestre negativo, con un -3% sullo stesso periodo del 2018, ma gli ascolti nel 2019 stanno andando piuttosto bene, con un 7% di share medio dei canali Discovery nelle 24 ore sul target individui. Nel singolo mese di luglio, peraltro, il portfolio di Discovery nelle 24 ore è all’8,3% share (+6% sul luglio 2018), con Nove all’1,8% share (+7%) e Real Time al 2%(+23%). Dati che migliorano sul target commerciale 25-54 anni, con Discovery al 10,8% di share, Nove al 2,5% e Real Time al 2,9%. In autunno il gruppo Discovery potrà contare sul ritorno di Maurizio Crozza, che ha rinnovato il suo contratto per altri tre anni, e, soprattutto, sulla novità di Daria Bignardi, che dal 16 ottobre, al mercoledì in prima serata, arriva su Nove col programma L’assedio, a base di interviste come è nello stile della giornalista e scrittrice.

La perdita di ascolti e di ricavi per Eurosport a causa della chiusura di Mediaset Premium dovrebbe esser compensata dall’accordo appena chiuso con la piattaforma ott Dazn.
I canali lineari di Eurosport rimangono pure su Sky (non sull’offerta digitale terrestre), mentre l’ott Eurosport Player è a disposizione degli abbonati a TimVision. In Discovery Italia nel 2018 ha lavorato un
organico di 229 persone (233 nel 2017), di cui 28 dirigenti (32), 57 quadri (58) e 144 impiegati (143).