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Ascolti Tv, Cuccarini fa "grand flop" e la Parisi la sbeffeggia su Twitter

Marco Zonetti

Heather si trasforma in "Hater" e deride il fiasco di Lorella. Rita Dalla Chiesa la rimprovera: "Alla faccia della solidarietà tra colleghe"

La notizia del "grand flop" di Lorella Cuccarini in prima serata su Rai1, umiliata e offesa con il suo Grand Tour da un filmetto di Rosamunde Pilcher (dopo essere stata battuta da una miniserie austriaca martedì scorso e dalle barzellette - in replica - di La Sai L'ultima? nell'esordio) è arrivata fino a Hong Kong, ove risiede Heather Parisi.

La bionda italo-americana ha colto l'occasione del fiasco della rivale (ora arcinemica) per sbeffeggiarla su Twitter. “Houston, abbiamo un problema!" scrive Heather. "Cercasi disperatamente ascolti televisivi per ballerine sovraniste. #sovraniste #sovranismo #heatherparisi”.

La malignità della Parisi ai danni della Cuccarini è stata però castigata da Rita Dalla Chiesa che, sempre su Twitter, a stretto giro ha risposto (refusi compresi): “@heather_parisi perché’ queste battutine al vetriolo contro #LorellaCuccarini ? Alla faccia della solidarietà fra colleghe. Faccio bene io che non ci ho mai creduto…Eppure tu sei una professionista intelligente, brava, che bisogno c’è’ di attaccare #LORELLA così’”. Heather le risponde immediatamente a tono: "Nel tuo profilo vedo tanta solidarietà per gli animali e ora per le colleghe. Ti fa onore. Te ne farebbe ancora di più se ce ne fosse un po' anche per i deboli, gli emarginati e i ghettizzati. Ma non ce ne è traccia. A guardare a certi likes, sembri un po' di parte". Colpita e affondata anche Rita. 

Da Heather a "Hater", il passo è breve, insomma. E siamo solo agli inizi, perché nel prossimo autunno quando Lorella prenderà le redini de La Vita in Diretta accanto ad Alberto Matano, contro Barbara D'Urso e il suo Pomeriggio Cinque, campione di ascolti, l'interprete di Disco Bambina potrebbe avere di che sbizzarrirsi nel caso in cui il destino funesto di Grand Tour dovesse estendersi al contenitore storico del pomeriggio di Rai1.  

La faida tra la Parisi e la Cuccarini sembra adombrare sempre di più quella tra Bette Davis e Joan Crawford, suggellata dal film Che fine ha fatto Baby Jane? (che, per pura coincidenza, ieri era in onda in seconda serata mentre si era appena consumato il dramma di Grand Tour). "Avremmo potuto essere amiche" dice Bette a una Joan moribonda dopo averla vessata in ogni modo e dopo aver appreso di non essere lei l'artefice della paralisi della sorella, come questa le ha fatto credere per anni. Ma neanche lo sceneggiatore  hollywoodiano più sadico avrebbe potuto immaginare un risvolto più teatrale di quello che lega indissolubilmente le vite di Heather e Lorella. Il marito di quest'ultima, infatti, l'autore Silvio Capitta alias Silvio Testi è autore di tutte le sigle più note della Parisi, da Disco Bambina a Crilù, da Ceralacca a Cicale.

In soldoni, ogni volta che viene riproposta una sigla di Heather, è il marito di Lorella (e quindi quest'ultima) a guadagnarci sopra. E il conto in banca, più che la notte, vola... alla faccia della Parisi.