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Ascolti Tv: Rai1 si "azzerbina" a Conte per controbilanciare Renzi e Salvini

Marco Zonetti

Il monologo del premier senza contraddittorio giunge sospettosamente dopo lo stravisto duello Salvini-Renzi. Anzaldi: "Servilismo senza precedenti"

Alla notizia dello speciale dedicato alla guerra turca contro i Curdi allestito da Rai1 e inserito all'ultimo momento in palinsesto stravolgendo la prima serata, ci era venuto il sospetto ma abbiamo atteso la messa in onda dello spazio condotto da Francesco Giorgino in prima serata su Rai1 per avere la conferma. E le nostre previsioni non sono state disattese.

Lo speciale sulla crisi in Medio Oriente si è trasformato infatti in una sorta di "Giuseppe Conte Show", con un lunghissimo monologo del premier senza contraddittorio. Lo fa notare anche il Segretario della Vigilanza Michele Anzaldi su Twitter, commentando caustico "Chi crede di essere il Presidente della Repubblica? Neanche ai tempi di Berlusconi. Servilismo senza precedenti della Rai".

Facile intuire che il suddetto spazio di approfondimento geopolitico allestito all'ultimo momento sull'Ammiraglia Rai, guarda caso il giorno dopo l'exploit di Matteo Renzi e Matteo Salvini sulla stessa rete nello studio di Porta a Porta con ascolti record, sia stato voluto per controbilanciare l'esposizione mediatica dei due leader a favore del Primo Ministro.

Tant'è che, come veniamo a sapere da voci interne ancora tutte da confermare, lo speciale in questione non sarebbe stato pensato in primis dalla Rai quanto invece direttamente da Palazzo Chigi, allo scopo - per l'appunto - di garantire una certa visibilità a Giuseppe Conte nel tentativo di riportarlo in primo piano dopo lo stravisto e stracommentato duello Renzi-Salvini di ieri sera. Pur sottolineando che, nel caso dei due leader, il primo costituiva il contraddittorio - agguerrito - del secondo e viceversa, mentre il premier Conte non ne ha avuto alcuno.

Il tutto alla vigilia del CdA con ogni probabilità infuocato che si terrà domani e che dovrebbe porre le basi di un cambiamento radicale a Viale Mazzini, con nuove succose nomine, e forse illustri addii. E chissà se la voce secondo la quale lo speciale sia stato ordinato dall'Ad Fabrizio Salini in persona dopo una telefonata da Palazzo Chigi - ribadiamo, tutta da confermare - non diventi un pretesto per i suoi detrattori per attaccarlo in Consiglio. Staremo a vedere. 

Intanto l'exploit non porta fortuna a Rai1 che finisce al 7% di share in prima serata, sfiorata da Rete4, battuta da Rai2, perfino da Rai3 e quasi triplicata da Canale 5. Ne valeva la pena?