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AssoHealth lancia il "Patto per la Comunicazione Responsabile nella Salute"

Eduardo Cagnazzi

L'organismo unisce le principali agenzie del settore health care: diffonderà il valore della professione, l'etica e stimolerà l'adozione di best practice

Un Patto e un’alleanza per la Comunicazione responsabile sulla Salute per prevenire allarmismi e fake news e per sostanziare il valore di una informazione trasparente, etica e validata. È questo l’impegno lanciato nel suo debutto odierno da AssoHealth, la prima associazione nazionale che riunisce le agenzie di comunicazione specializzate nel settore healthcare per promuovere un’informazione guidata dalla scienza e dai principi della divulgazione scientifica.

AssoHealth aspira a promuovere la salute nella vita delle persone e a creare partnership con tutti coloro che, a vario titolo e nelle rispettive funzioni professionali e istituzionali, operano in un panorama complesso come quello della sanità, le cui implicazioni ormai non sono più e solo limitate alla salute, ma -come sta drammaticamente dimostrando la pandemia da Covid- incidono sui destini e sui comportamenti sociali e delle economie degli Stati in ogni parte del mondo. L’alleanza è stata lanciata oggi  nell’incontro che ha segnato il debutto pubblico di AssoHealth. Moderato dal giornalista e divulgatore scientifico Gianluca Dotti, il confronto a più voci ha offerto a Carola Salvato, presidente della nuova associazione e ceo di Havas Life Italia (nella foto), l’opportunità di connettere importanti esperti clinici, leader di associazioni di categoria, del mondo produttivo e delle Istituzioni del settore healthcare.

Salvato ha esordito affermando che “l’ecosistema sanitario ha bisogno, soprattutto ora, di coesione e di supporto per ripartire in modo equo, propositivo e in tempi e modalità sostenibili per essere capace di infondere fiducia, creando connessioni significative utili alla costruzione di un futuro più inclusivo dei bisogni di tutti gli stakeholder, pazienti e care giver. Come associazione -ha rilevato- daremo il nostro contributo mettendo a disposizione competenze e esperienza, per sensibilizzare i diversi interlocutori rispetto al ruolo che riveste la comunicazione responsabile: informare, educare, coinvolgere, motivare, approfondire”.

AssoHealth riunisce agenzie appartenenti a network internazionali e realtà italiane, tutte specializzate nella comunicazione del settore salute. Il gruppo fondatore annovera dieci sigle (CDM Milan divisione Healthcare, Educom, Energy, Havas Life Italy, Health&Life, Healthware Group, MAPCOM Consulting, McCann Health, Ogilvy&Mather, VMLY&Rx), per un fatturato aggregato di circa 75 milioni di euro e oltre 300 dipendenti. Affiancano Salvato nel direttivo della nuova associazione, i vicepresidenti Alessio Carli (McCann Health) e Lia Treichler (VMLY&Rx), tesoriera è Paola Lanati (MAPCOM).

“Sosteniamo, come nei principi e valori espressi dal nostro manifesto, che nella comunicazione di un settore delicato e primario come la salute, debbano sempre prevalere chiarezza, basi scientifiche, competenza e senso di responsabilità”, ha commentato la presidente di AssoHealth. “Oggi, noi tutti, nessuno escluso, ci troviamo ad affrontare sfide ad alto impatto che hanno una ripercussione sulla nostra salute e sull’imminente futuro. Molti i dati, di cui ancora si parla troppo poco e con poca consapevolezza, che se non adeguatamente affrontati ben presto impatteranno negativamente sullo stato di salute del nostro Paese. Per un effetto-paradosso ci stiamo focalizzando su un problema molto serio, la mortalità legata al Covid, pur consapevoli che gli effetti rebound saranno ancora più pesanti se non gestiti e comunicati oggi”.

La proposta di Patto è stata accolta con favore dagli intervenuti al dibattito, al quale hanno preso parte, Walter Bruno (Humanitas), il giornalista e divulgatore Alessandro Cecchi Paone, Fiorenzo Corti (Fimmg), Rosanna D’Antona (Europa Donna), Gabriella Fabbrocini (Università Federico II di Napoli e membro Osservatorio ISS), Fernanda Gellona (Confindustria Dispositivi medici), Emanuele Nenna (Una), Riccardo Palmisano (Assobiotec), Michela Rostan (vicepresidente Commissione affari sociali della Camera), Michele Uda (Egualia), insieme ai rappresentanti delle agenzie riunite in AssoHealth.