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Avetrana, il Comune chiede di sospendere la serie su Sarah Scazzi di Disney+ e la rettifica del titolo

di Redazione Mediatech

La miniserie in 4 puntate andrà in onda sull'app di streaming dal 25 ottobre

Il Comune di Avetrana chiede il cambio di denominazione e la sospensione di "Avetrana - Qui non è Hollywood"

L'amministrazione comunale di Avetrana tramite i suoi avvocati ha depositato un ricorso cautelare d'urgenza per chiedere la rettifica del titolo della miniserie "Avetrana - Qui non è Hollywood", che ripercorre le vicende dell'omicidio di Sarah Scazzi e sarà disponibile su Disney+ a partire dal 25 ottobre 2024. Il Comune pugliese chiede anche la "sospensione immediata" della serie.

"Risulta indispensabile visionarla in anteprima - scrive il sindaco Antonio Iazzi a Repubblica - al fine di appurare se l'associazione del nome della cittadina all'adattamento cinematografico susciti una portata diffamatoria rappresentandola quale comunità ignorante, retrograda, omertosa, eventualmente dedita alla commissione di crimini efferati di tale portata, contrariamente alla realtà".

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La comunità di Avetrana, scrive ancora il primo cittadino, "ha da sempre cercato di allontanare da sé i tanti pregiudizi dettati dall'omicidio, dal momento che la tragedia destò sgomento nella collettività, interessata da una imponente risonanza mediatica, che stimolò l'ente a costituirsi parte civile nel processo penale a carico di Misseri Michele" e degli altri imputati.

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"La messa in onda del prodotto cinematografico - conclude il sindaco - rischia invece di determinare - prescindendo anche dal contenuto che al momento si ignora - un ulteriore attentato ai diritti della personalità dell'ente comunale, accentuando il pregiudizio che il titolo già lascia presagire nel catapultare l'attenzione dell'utente sul territorio più che sul caso di cronaca".