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City Angels, a Milano il Premio Campione. XX podio a medici e infermieri
Statuetta di vetro a 11 "campioni" al servizio della comunità. Tra loro Alessia Bonari, l'infermiera 23enne simbolo della lotta al Covid
Si è tenuta oggi, 30 giugno, presso la Società Umanitaria, la 20esima edizione del Premio Campione, un riconoscimento che di anno in anno viene conferito a coloro che si sono distinti al servizio della comunità. Alla presenza del sindaco di Milano Beppe Sala, dell'Arcivescovo Monsignor Mario Delpini e dell'assessore regionale ai servizi sociali Alessandra Locatelli, il premio, promosso dall'associazione di volontariato City Angels e ideato da Mario Furlan, ha assegnato la statuetta di vetro ai "campioni" della nuova edizione, selezionati da una giuria di direttori e giornalisti di 21 organi di informazione, tra i quali anche Affaritaliani.it. In giuria poi Ansa, Avvenire, Corriere della Sera, Facebook, Famiglia Cristiana, Fanpage, Il Giornale, Il Giorno, La Gazzetta dello Sport, La Repubblica, Leggo, Libero, Metro, Milano Today, Mi-Tomorrow, Radio Lombardia, Tgcom24, Tgr Rai, Upday e Wikimedia Italia.
Alla manifestazione sono intervenuti, tra gli altri, i testimonial dei City Angels Enrico Beruschi, Beppe Carletti, Stefano Chiodaroli, Maurizio Colombi, Alviero Martini, Andrée Ruth Shammah e Jo Squillo, il Segretario del Comitato d’Onore dei City Angels e il Segretario dell’Ordine degli Avvocati Carmelo Ferraro e il Presidente della Società Umanitaria, Alberto Jannuzzelli. La cerimonia è stata condotta dall’influencer Iaia De Rose.
“Ogni anno - ha detto il primo cittadino Sala - i City Angels ci propongono di premiare chi si è distinto per aver compiuto azioni davvero meritevoli. In questa edizione, tra i dieci campioni, ci sono medici e infermieri e tante altre persone che durante i mesi più difficili della pandemia si sono dedicate a chi aveva più bisogno o che, come il ragazzo di Verona, non ha esitato a difendere una ragazza, pagandone le conseguenze. Desidero esprimere la mia gratitudine a tutti i premiati includendo nel gruppo anche i City Angels che, da veri angeli della città, si sono prodigati in numerose iniziative di solidarietà. Ringrazio quindi Mario, il loro storico fondatore, e tutti i componenti dell’associazione, veri campioni di impegno civico e professionale, come tutti i premiati".
Sponsorizzato da Yakult Italia e patrocinato dal Comune di Milano, dalla Città Metropolitana e dalla Regione Lombardia, con l’Associazione Nazionale Magistrati, l’Agenzia delle Entrate, l’Ordine degli Avvocati, la Comunità Ebraica di Milano, il Rotary Club e il Lions Club, il Premio Campione ha visto l’assegnazione di una statuetta in vetro, l’Oscar della bontà - che rappresenta la sagoma di un uomo con un grande cuore in mano - a “campioni” che si sono impegnati in prima linea nel sociale, nell'ambito della legalità e del civismo.
Il sondaggio di Renato Mannheimer con Eumetra Mr
Per il terzo anno la manifestazione si è aperta con i risultati del sondaggio effettuato da Renato Mannheimer di Eumetra su chi sia il personaggio che più aiuta il prossimo. Come nel 2019 e nel 2020, al primo posto si conferma Papa Francesco, salito dal 19% al 38% delle risposte. Esce dalla “top ten” Matteo Salvini (era al 5%) e si piazza alla stessa percentuale la new entry Giuseppe Conte, insieme con i Ferragnez (Chiara Ferragni e Fedez) e con Gino Strada. Ma sono soprattutto due categorie a essere citate, ciascuna con il 16%, nell’anno della pandemia: il personale sanitario e i volontari.
Gli 11 vincitori di questa edizione del Premio Campione
- Campionessa per il soccorso: Alessia Bonari, l'infermiera 23enne divenuta il simbolo della lotta al Covid, in servizio in un ospedale di Milano. Nel marzo 2020 pubblicava su Instagram una foto in cui mostrava i segni della mascherina protettiva dopo un turno passato a curare i pazienti affetti da Coronavirus: "Ho paura e sono stanca, i dispositivi fanno male e per sei ore non posso bere né andare in bagno. Ma continuerò a curare e prendermi cura dei miei pazienti, perché sono fiera e innamorata del mio lavoro". Il post ha ricevuto centinaia di migliaia di "like": "Non volevo piangermi addosso - ha raccontato - ma vorrei che si capisse che stiamo dando il 100 per cento, e che tutti dobbiamo farlo". Alessia è stata ospite del Festival di Sanremo 2021;
- Campione per la tecnologia: Massimo Carboni, del dipartimento di infrastruttura del Garr, la rete a banda ultra-larga dedicata all’istruzione. A marzo 2020, nel mezzo dell'emergenza Covid, ha messo a disposizione di tutti i cittadini la propria struttura di teleconferenze Garr, permettendo a tutti (e in particolare alle scuole) di fruirne in un momento altamente critico;
- Campione per l’altruismo: Michele Dal Forno, il 21enne rider e studente universitario di Verona che è stato sfregiato al viso con un coltello per essere intervenuto a difendere una 16enne aggredita da due coetanei. “Lo rifarei, era giusto intervenire” ha detto. E ha aggiunto: “Sono pronto a perdonare chi mi ha tagliato la faccia, mi basta che mi chieda scusa e che si renda conto del male causato”. Già a 14 anni Michele era stato picchiato per avere difeso una ragazza. Oltre a essere premiato, Michele è stato proclamato City Angel onorario;
- Campione per il civismo: Marco Di Michele, ideatore del gruppo “Milano non molla”, attivo in zona Via Padova. Durante il lockdown ha trasformato il suo negozio in un centro di raccolta e punto di riferimento per distribuire la spesa agli anziani soli e a chi non poteva uscire di casa;
- Campione per gli anziani: L'Associazione Felicita, che nasce sulla scia della triste vicenda delle morti nelle Rsa durante il lockdown. L'Associazione si articola in vari comitati formati dai parenti delle vittime. L'obiettivo non è solo chiedere giustizia, ma anche sensibilizzare verso una nuova cultura dell'anzianità in grado di riformare anche l'attuale sistema di accoglienza;
- Campione per il coraggio: Aly Harhash, che lo scorso 12 settembre in Piazzale Libia, a Milano, ha rischiato la vita lanciandosi in un palazzo in fiamme per salvare uno sconosciuto. Egiziano, 61 anni, rifiuta l’etichetta di eroe: “Ho fatto solo quello che sentivo, era giusto così”;
- Campionessa per la cultura: Giovanna Iannantuoni, Rettrice dell’Università Bicocca. Allo scoppio della pandemia, l’Università ha subito messo in campo misure per mitigare gli effetti del digital divide. A tutti gli studenti dell’ateneo, oltre 34mila, è stata data la possibilità di ritirare gratuitamente una chiavetta e una scheda Sim per la connessione dati; è stato erogato un voucher per l'acquisto di Pc, notebook e tablet a tutte le matricole iscritte all'anno accademico 2020-2021; è stato inoltre garantito un sostegno economico agli studenti in condizioni di fragilità economica e fuorisede. L’Ateneo ha anche innalzato la “no tax area” a 23mila euro. L’Università ha attivato una campagna vaccinale nel Campus, senza gravare sulle strutture sanitarie;
- Campionessa per la lotta al degrado: Emma Marveggio, proprietaria del ristorante valtellinese “Sciatt a porter” di Viale Monte Grappa, premiato dal Gambero Rosso come “migliore street food lombardo”. Dalla scorsa estate al fine settimana, di sera, davanti al ristorante si svolgono periodicamente spaccio e risse. Per fronteggiare la situazione, che penalizza attività commerciali e cittadini dell’intera via, Emma ha dato vita a un combattivo Comitato di quartiere;
- Campione per la lotta alla pandemia: Stefano Paglia, Direttore del Pronto soccorso di Lodi: un eroe che ha lavorato ininterrottamente per più di un mese durante il lockdown, dormendo in ospedale. Tenendo alto il morale del suo team e organizzando il “modello Lodi” dell’ospedale, il primo in Italia ad affrontare con successo il Covid-19;
- Campione per la solidarietà: Riccardo Pala, ristoratore milanese che ha aperto gratuitamente le porte del suo locale alle persone in difficoltà dopo il Covid, dando loro da mangiare. In più gestisce alcune colonie feline;
- Campione per lo sport: Giacomo “Gek” Galanda, ex cestista e dirigente sportivo italiano. Giacomo dedica competenza e passione per trasmettere i valori dello sport a bambini e ragazzi e ha coniugato questa sua attività con il sostegno di Dynamo Camp, Onlus che offre gratuitamente specifici programmi di terapia ricreativa, a bambini e adolescenti affetti da malattie croniche. Come Ambasciatore Dynamo, Gek organizza iniziative di raccolta fondi e nel 2021 ha scelto proprio il Camp, in Toscana, come sede dei campi di basket per i suoi ragazzi, in collaborazione con Dynamo Sport, per far loro conoscere il progetto della Onlus e sperimentare in prima persona le attività usualmente rivolte a bambini con gravi patologie o disabilità.
Con Coop il premio “Campione della gente”. Vince Don Colmegna
All’interno del Premio “Il Campione” è stato conferito anche il premio “Campione della gente”, realizzato in collaborazione con Coop Lombardia, Piemonte e Liguria e scelto da decine di migliaia di cittadini tramite un sondaggio tra i suoi clienti e follower. Il premio dell’edizione 2021 è stato assegnato a Don Virginio Colmegna, Presidente della Casa della Carità fin dalla nascita della Fondazione, nel 2002. Don Colmegna è fortemente impegnato nell’aiuto alle persone escluse ed emarginate, avviando un percorso di recupero.