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Cook e Gates sono stati tra i possibili vicepresidenti di Hillary Clinton

Tim Cook e Bill Gates sono stati in lizza per la vicepresidenza democratica degli Stati Uniti. Lo rivela una mail pubblicata da WikiLeaks

Tim Cook e Bill Gates sono stati in lizza per la vicepresidenza democratica degli Stati Uniti. Fanno parte di una lista svelata da WikiLeaks, dalla quale Hillary Clinton avrebbe poi scelto il suo braccio destro alla Casa Bianca.

L'elenco è contenuto in una mail spedita da John Podesta, il manager della campagna elettorale democratica, alla Clinton. 36 nomi, per la maggioranza politici, trai quali compare anche il futuro prescelto, Tim Kaine. Ma tra ammiragli e membri del congresso spuntano anche imprenditori e manager. Ci sono il ceo di Apple Tim Cook, Bill Gates e la moglie Melinda. Ma anche Ursula Burns di Xerox, Mary Barra di Gm e Howard Schultz, fondatore di Sturbucks. Solo in fondo all'elenco c'è Bernie Sanders, il rivale alla corsa democratica.

L'appoggio del mondo tech alla Clinton è noto. La Silicon Valley si è schierata dalla sua parte in modo quasi unanime. Con l'eccezione di Peter Thiel: il co-fondatore di Paypal ha contribuito con 1,25 milioni di dollari alla campagna di Donald Trump.

L'attenzione per il mondo tecnologico non è il solo elemento che emerge dalla mail. Si nota una grande attenzione al genere (con molte donne) e all'etnia: ci sono ad esempio l’ex governatore del Massachusetts Deval Patrick e il sindaco latino di Los Angeles Eric Garcetti. Alla fine però ha prevalso una scelta più tradizionale: Tim Kaine è un politico d'esperienza, uomo e bianco.