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Diana, intervista 1995 contro Carlo estorta con ricevuta di aborto della tata

L'intervista in cui Diana Spencer vuotò il sacco contro il marito, Carlo, il principe del Galles, fu forse indotta da una falsa ricevuta sanitaria che certificava che la tata di William ed Harry aveva avuto un aborto: la principessa era ossessionata dalla 'nanny', a cui peraltro i ragazzi erano legatissimi, ed era convinta che Tiggy Legge-Bourke avesse una relazione con il marito; e si era addirittura persuasa che l'erede al trono volesse ucciderla e liberarsi anche di Camilla Parker-Bowles pur di sposarla.       

Sono le nuove, sorprendenti rivelazioni dell'inchiesta interna alla Bbc su come il giornalista dell'emittente pubblica nazionale, Martin Bashir, ottenne quell'intervista, un'intervista registrata a Kensington Palace e che, 25 anni prima di quella di Harry e Meghan ad Oprah Winfrey, ha segnato profondamente la storia della Famiglia reale britannica.            

Cominciano a trapelare sui tabloid inglesi - per primo il Daily Mail- i dettagli di quell'inchiesta interna voluta dalla Bbc per capire fino a che punto si spinse Martin Bashir, quali bugie raccontò a Lady D pur di garantirsi il suo storico scoop, la chiacchierata a cuore aperto in televisione. E' emerso dunque, racconta il Daily Mail, che il giornalista le mostrò la falsa ricevuta nel tentativo di convincerla a dargli l'intervista pubblica visto che Diana, all'ultimo momento, una settimana prima dell'appuntamento, aveva deciso di tirarsi indietro. La principessa era così convinta che la signorina Legge-Bourke fosse rimasta incinta del principe Carlo che la regina decise di chiedere a Sir Robert Fellowes, suo segretario privato e cognato di Diana, di verificare effettivamente cosa stesse succedendo anche perchè la principessa in quei giorni si era avvicinata a Tiggy durante una festa e le aveva sibilato: "Allora mi dispiace aver saputo del bambino..."