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Donne influencer, ora ostentare il pancione sui social è diventato un must

di Maurizio De Caro

Sembrano diverse dalle mamme normali: giovani, belle, pettinate da Coppola, sempre in bikini e con lo sguardo che non ha nulla di materno...

Dunque abbiamo parlato della vita e della morte, della malattia e degli incidenti ma su tutte queste manifestazioni umane, grava la presenza ingombrante, dell’”occhio che spia” su suggerimento della vittima, e carnefice consapevole al contempo, ma impossibilitata a restare fuori dalle convenzioni della felicità a gettone e della drammaticità edulcorata dal racconto del decorso positivo o negativo.

Insomma una nuova categoria fiction-verità. Ma la pancia, un tempo fonte di occultamento e quasi vergogna, oggi viene ostentata al grandangolo, un altro mini-vip è in progettazione, e ci penserà la mamma digitale a farlo diventare un personaggio ancor prima di nascere, perché capisca subito in che tipo di società è atterrato. La Leotta, la Pellegrini, la Leone e tante altre, comunque sono surclassate da “nonna Hunzicker” che addirittura si fregia del titolo di mamma al quadrato, non riuscendo a contenere le risate e la felicità, che i sudditi organizzati le riserveranno nei prossimi decenni, come alle nostre puerpere che sembrano non voler seguire la crisi demografica, figliando con una certa regolarità.

Tra pappe e bavaglini “il piccolo mondo antico” ha trovato una nuova forma di condivisone della gioia, con “il famosino di turno”, dimenticando per pochi minuti le angosce della quotidianità, come il costo dei pannolini, ma è giusto così. Mettiamoci in fila anche per fare un po’ di spionaggio col concorso a premi “pancette sospette”, il nuovo gioco di società, ci rende solidali e pronti a nuove scoperte ventrali, il popolo ha bisogno di sogni e noi dobbiamo dargliene sempre di nuovi e inossidabili. Auguri a Diletta.