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È morto Achille Mauri, addio al presidente di Messaggerie Italiane

Protagonista indiscusso del panorama editoriale italiano Mauri ha trascorso l'intera vita tra viaggi, libri, arte e creatività
Il percorso professionale di Achille Mauri era cominciato nel 1957 in Mondadori. Poi aveva lavorato in Persia per Fiat Impresit e in seguito nella sede Fiat di Torino. Nel 1965, giovanissimo, esordisce in proprio nell'editoria per naturale passione ereditata dal padre Umberto Mauri, alla guida delle Messaggerie Italiane, e dalla madre Maria Luisa Bompiani, costituendo la Achille Mauri Editore, officina di libri d'arte da cui escono, tra le altre, opere su Baj, Castellani, Fontana, Fabio Mauri, Le Parc, Monachesi, Piacentino, Italia Design 70, Expo Osaka 70 e sui Cinesi di Furio Colombo. Edita la rivista VS a cura di Umberto Eco.
Nel 1968 Achille Mauri ricopre la carica di amministratore delegato di Messaggerie Periodici. Un anno dopo fonda, con Messaggerie Periodici e De Agostini, la casa editrice L'Esperto, che realizza enciclopedie per ragazzi. Vengono prodotte le enciclopedie Più Mondo, Famiglia 2000, Creatività, Uni 22, e la collana I Re, acquisite poi dai principali editori europei.