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Editoria, venduti 32 mln di libri: su le librerie fisiche, frena l'online

Secondo i dati Aie, presentati a Torino, si interrompe il trend di crescita digitale. Per fare un acquisto, 6 su 10 seguono i consigli dei social

Editoria, venduti libri per 469 mln di euro: frenano gli acquisti nelle "librerie" online 

Le librerie fisiche tornano ad essere il canale dove si vende più della metà di tutti i libri di varia (romanzi, saggi e manuali) mentre frenano le librerie online. Ma sul mercato dei libri nei primi quattro mesi del 2022 pesano le difficoltà del contesto economico. Lo dicono i dati rielaborati da Aie su rilevazioni Nielsen BookScan, presentati al Salone Internazionale del Libro di Torino.

“L’editoria italiana ha ben superato gli anni della pandemia”, ha spiegato il presidente di Aie Ricardo Franco Levi, al convegno “Il mercato del libro nei primi quattro mesi del 2022. Nuovi generi e formati, la rivoluzione dei canali e social network: dove va l’editoria”, organizzato in collaborazione con Aldus Up, programma finanziato da Europa Creativa.

“Adesso, ha continuato Levi, affronta un contesto economico caratterizzato dall’aumento dei prezzi della carta, inflazione, caduta dell’indice di fiducia dei consumatori. Sul lungo periodo, la sfida è conquistare nuovi lettori giovani che vanno raggiunti attraverso i canali di comunicazione da loro più utilizzati e con un’offerta editoriale e culturale in cui possano sempre più riconoscersi”.

Come scrive Primaonline, al dibattito sono intervenuti anche Lorenzo Armando (Lexis Compagnia Editoriale in Torino), Laura Donnini(HarperCollins Italia), Sandro Ferri (Edizioni E/O), Renata Gorgani (Editrice Il Castoro), Giuseppe Laterza (Editori Laterza), Stefano Mauri (GeMS), Antonio Sellerio (Sellerio Editore) ed Enrico Selva Coddè (Gruppo Mondadori).