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Ettore Mocchetti lascia Ad e Condé Nast Traveller a fine anno. Al suo posto...

Condé Nast: lascia Ettore Mocchetti e al suo posto Luca Dini

Ettore Mocchetti lascia Ad e Condé Nast Traveller a fine anno

Dopo 40 anni di successi, Ettore Mocchetti lascia la guida di AD e Condé Nast Traveller. Gli subentra il Direttore Editoriale Luca Dini.

Alla fine di questo mese di Dicembre Ettore Mocchetti lascerà la direzione di AD, che ha tenuto per quasi quarant'anni dopo aver fondato la rivista nel 1981 e aver disegnato, in quell'occasione, anche il logo oggi adottato da tutte le testate internazionali, compresa quella madre nata in America nel 1920.

Ettore Mocchetti ne abbandona il timone dopo averla guidata in una infinita serie di successi e di invenzioni editoriali, tant'è che ancora oggi AD è prima nel suo settore per autorevolezza, riconoscibilità e gradimento del pubblico e delle aziende, nonché, soprattutto, per dimensioni del lettorato. Un'icona, peraltro in ottima salute e costante crescita. Anche di fatturato, come testimoniano i risultati dell'anno in corso. Ad Ettore Mocchetti si devono anche il lancio dell'edizione digitale e lo sbarco su tutte le piattaforme social.

Contemporaneamente Mocchetti lascerà la guida di CN Traveller, del quale nel 1988 portò al successo l'innovativa e indimenticabile formula italiana "pocket" e monografica, e che ha rilanciato nel 2013 ideando un format estremamente contemporaneo basato sul resoconto di viaggi verso mete fuori dal comune raccontate con fotografie d'autore dal forte impatto emozionale.

Alla guida di entrambi i brand subentra Luca Dini, già Direttore Editoriale di Condé Nast Italia.

"Nella storia dell'editoria ci sono stati tanti direttori, pochi magazine makers e pochissimi geni. Ettore merita di essere annoverato tra questi ultimi. Ha inventato un sistema a partire da un brand che per quarant'anni ha dominato la scena restando fedele a se stesso ma, nello stesso tempo, continuando ad interpretare i tempi. Lo ha fatto con intelligenza, ironia e quella quota di umiltà che appartiene solo ai grandi, che lo hanno reso unico e fatto amare da tutti. A Ettore va tutta la nostra riconoscenza. Questa sarà sempre la sua casa." commenta Fedele Usai, Amministratore Delegato di Condé Nast Italia.