Facebook e Instagram minacciano di lasciare l'Europa - Affaritaliani.it

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Facebook e Instagram minacciano di lasciare l'Europa

Facebook si scaglia contro il DPC irlandese e minaccia di chiudere i suoi servizi in Europa

Facebook potrebbe bloccare le piattaforme di sua proprietà nei Paesi Ue in quanto gli è stato imposto di non trasferire i dati verso gli USA

A seguito dello scandalo Datagate il tema della protezione dei dati è diventato ancora più importante. Molte nazioni come la Russia, ad esempio, pretendono che le aziende del web conservino i dati dei propri cittadini in server posizionati all'interno dei rispettivi confini. A luglio la Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha imposto a Facebook il diniego a trasferire i dati degli utenti del Vecchio Continente negli Stati Uniti e l'Irlanda, Paese in cui il colosso di Menlo Park ha la sua sede legale e server europei, ha quindi adottato un nuovo Data Protection Commission (DPC) . La cosa non è piaciuta a Facebook che minaccia di bloccare l'accesso al social network e altre piattaforme come Instagram in tutta Europa.

Facebook, Instagram e WhatsApp potrebbero chiudere in Ue

Facebook e Instagram hanno centinaia di milioni di iscritti in Europa ma per sottostare al DPC irlandese dovrebbe completamente rivedere l'architettura dei suoi server. Yvonne Cunnane, numero uno della divisione Data Protection e Privacy di Facebook Ireland Limited, sottolinea come l'azienda sia l'unica ad aver subito tale trattamento e che non le è stato permesso di dimostrare che non c'è alcun pericolo per la sicurezza degli utenti europei. “Non è chiaro come Facebook, in queste circostanze, possa continuare a offrire i servizi di Facebook e Instagram in UE“, scrive la Cunnane in una lettera. In sostanza Facebook, Instagram e forse anche WhatsApp potrebbero chiudere in Europa.

In altre dichiarazioni, però, Facebook sembra voler stemperare questa velata minaccia ma sottolineando che il trasferimento dei dati verso gli USA non si discute: "I documenti legali depositati presso l’Alta Corte irlandese affermano la semplice realtà che Facebook e molte altre aziende, organizzazioni e servizi si affidano ai trasferimenti di dati tra l’UE e gli Stati Uniti per gestire i propri servizi“.