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"Fedez non può parlare male di banche e assicurazioni". Svelato l'accordo

Un'inchiesta dell'Espresso "smaschera" il marito della Ferragni. Proprio lui che parlava di censura della Rai

"Fedez non può parlare male di banche e assicurazioni". Svelato l'accordo

La vicenda Fedez, legata alla presunta censura ricevuta dai vertici della Rai, per il suo intervento al Concertone del primo maggio in cui citava frasi di esponenti leghisti offensive verso il Ddl Zan, registra un nuovo colpo di scena. Un'inchiesta pubblicata dall'Espresso, infatti, svela come lo stesso Fedez da contratto sia costretto all'autocensura. Il servizio giornalistico racconta come il marito della celebre blogger Chiara Ferragni si censurerebbe per soldi: “non può criticare banche e assicurazioni” si legge su L'Espresso, e vengono anche svelati i segreti dell'influencer più famoso al mondo. Fedez paladino della libertà di espressione? Tutt'altro - riporta il Tempo - secondo il servizio che dimostrerebbe come il cantante invece si autocensurerebbe da solo e per soldi.

"Federico Leonardo Lucia, in arte Fedez, per i suoi affari ha accettato volentieri la censura: il gruppo Be, suoi azionisti e finanziatori in Doom amministrata dalla mamma Annamaria Berrinzaghi, gli ha imposto di non rilasciare dichiarazioni inerenti al settore bancario e assicurativo che cagionino un danno alla società”. Alla festa dei lavoratori del Primo Maggio, quando Fedez ha denunciato il bavaglio della Rai, non poteva criticare le politiche sindacali e fiscali di Amazon poiché è un suo “ambasciatore” per la bellezza di 800.000 euro. La multinazionale di Jeff Bezos è quella che ha già avviato la produzione del documentario di famiglia “The Ferragnez” nel corso dei quale influencer e rapper vengono ripresi h24.