MediaTech
"Figli delle app", le nuove generazioni digital-popolari e social-dipendenti
Dalla non-comunicazione all’iper-comunicazione, alla vetrinizzazione dell’io e alla sistematica manipolazione della realtà
"Figli delle app", il libro che racconta la generazione digitale e il ruolo della tecnologia
Questa generazione di preadolescenti e adolescenti ci mostra come la rivoluzione tecnologica sia ormai compiuta e che bambine e bambini, ragazze e ragazzi rappresentano a tutti gli effetti la prima generazione digitale. La tecnologia è parte integrante delle loro vite. Si muovono tra app e dimensione social in un fluire quotidiano h24 di interazioni, produzione di contenuti e creatività e, per la prima volta, l’e-learning è entrato nelle loro vite. "Figli delle app" di Francesco Pira, tra le novità di marzo dell'editore FrancoAngeli, analizza le trasformazioni in atto a partire dai risultati delle ricerche condotte in ventitré anni di studio sull’evoluzione dei modelli comunicativi di preadolescenti e adolescenti prima e dopo l’avvento delle nuove tecnologie e la digitalizzazione della società, dalle emoticon alle emoji fino alle nuove devianze: cyberbullismo e sexting.
Il volume propone un percorso attraverso le generazioni evolutesi all’interno di ambienti sempre più tecnologici, che oggi sono gli adulti appena diventati genitori, tutti accomunati nell’evidente dicotomia tra connessione e relazione. Dalla non-comunicazione all’iper-comunicazione, alla vetrinizzazione dell’io e alla sistematica manipolazione, consapevole o meno, della realtà, con impatti profondi sulle dinamiche di sviluppo della società nel suo complesso.