Foxconn, la crisi degli iPhone pesa sul bilancio: profitti in calo del 31%
Foxconn risente del calo delle vendite di iPhone e riduce i profitti del 31%. Si consola con l'acquisizione di Sharp
Foxconn risente del calo delle vendite di iPhone. La Hon Hai Precision Industry (questo il nome ufficiale di Foxconn) è infatti la principale fornitrice della mela. Ecco perché, nell'ultimo trimestre,
ha registrato un calo del 31% dei profitti netti, a 17,7 miliardi di dollari di Taiwan (circa 500 milioni di euro). Pesa la flessione delle vendite, calate del 5,2%, a 922 miliardi (26,33 miliardi di euro).
Cifre legate a doppio filo con la crisi degli iPhone: lo smartphone di Apple ha venduto 40,4 milioni di unità contro le 47,5 milioni dello stesso periodo dello scorso anno.
Foxconn si consola con l'acquisizione di Sharp. Con il via libera delle autorità di Pechino (ultimo ostacolo verso la chiusura) viene di fatto ufficializzata l'operazione da 388,8 miliardi di yen (circa 3,41 miliardi di euro). Foxconn, conosciuta come fornitore di componenti, investe adesso sul prodotto finito, approfittando del prezzo di saldo di Sharp, gigante nipponico da tempo in crisi.