Giletti fermato da La7: stava per occuparsi di mafia, Berlusconi e Dell'Utri
Si stava interessando alle informative della Dia e alle perizie sui capitali di Fininvest. Cairo l'ha sospeso ed è giallo sulle reali motivazioni
Giletti è stato ascoltato due volte dalla Dda di Firenze
Massimo Giletti è stato ascoltato due volte dalla Dda di Firenze, la quale indaga sulle stragi del 1993, in merito all'intervista che il 5 novembre del 2022, Salvatore Baiardo rilasciò a "Non è l'arena", programma non più in onda su La7.
In quell'occasione, Baiardo "anticipò" l'arresto di Matteo Messina Denaro, parlando della malattia del boss e della possibilità che questi potesse consegnarsi.
Al procuratore della Dda, Luca Tescaroli, Giletti, sentito una prima volta a dicembre e una seconda a febbraio (quest'ultima dopo la seconda apparizione nel programma di La7 di Baiardo) avrebbe chiarito anche l'aspetto del cachet erogato a Baiardo per le partecipazioni: 10mila euro e 5mila euro.
Cairo: "Giletti ha avuto totale libertà, anche sulla mafia"
"Giletti ha condotto in 6 anni 194 puntate di "Non è l'Arena" dove ha potuto trattare in totale libertà tutti gli argomenti che ha voluto inclusi quelli relativi alla Mafia sulla quale ha fatto molte puntate, con tutti gli ospiti che ha voluto invitare. Gli auguro di trovare la stessa libertà incondizionata nella sua prossima esperienza televisiva o di altro genere". Lo dice all'ANSA il patron di La7, Urbano Cairo.
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