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Il direttore di Affari Perrino ospite de "L'autostoppista" su Rai Isoradio
Giovani, neutralità politica sui giornali e il caso dell'articolo da utilizzare con Giorgia Meloni. L'intervento del direttore Perrino a L'autostoppista
Ospite a Rai Isoradio il direttore di Affaritaliani.it Angelo Maria Perrino
Proseguono in diretta, dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 18 su Rai Isoradio, gli interessanti e divertenti viaggi de "L'autostoppista", il primo programma radiofonico pet friendly dove il co-conducente è il bassotto pet infuencer Byron con oltre 24 mila follower su Instagram, seguitissimo format nato dalla creatività del giornalista e conduttore radiotelevisivo Igor Righetti. Il 31 ottobre è stato ospite alle 17.00 il direttore del quotidiano digitale affaritaliani.it Angelo Maria Perrino per parlare di giovani, della neutralità politica nei giornali e della neopremier Giorgia Meloni.
L'intervista al direttore di affaritaliani.it Angelo Maria Perrino
Parlando della crisi dell'informazione e del sempre più evidente disinteresse dei giovani verso i giornali, il direttore Perrino ha dichiarato: "Il motivo è semplice, i giornali sono fatti dagli adulti per gli adulti. Il linguaggio utilizzato, come anche gli argomenti, è per adulti. Non mi stupisce dunque che i giovani preferiscano informarsi attraverso gli odierni strumenti elettronici, nettamente più veloci e multitasking. Questi si prestano decisamente meglio alla vita contemporanea. In parole povere, i giornali sono strumenti obsoleti”.
Per quanto riguarda, invece, la mancanza di neutralità di chi racconta i fatti politici all'interno dei giornali (fatto, tra l'altro, sottolineato sul Foglio dall’ex senatore del Pd e attuale direttore del quotidiano L'identità", Tommaso Cerno), il direttore di affaritaliani.it ha risposto: “Innanzitutto, direi che i due giornali citati sono praticamente inesistenti e la loro opinione non va oltre la loro ristretta cerchia di parenti e amici. Ma in generale, le testate sono nelle mani di quel che mi piace chiamare ‘clero giornalistico embedded’: ovvero personaggi legati al mondo politico, di cui fanno parte, seppur con una maglietta diversa dall’Onorevole, che condividono la quotidianità proprio con i protagonisti del panorama politico”.
“La cronaca che ne viene fuori”, continua il direttore Perrino, “dunque, non può che essere un racconto in cui questi ‘se la suonano e se la cantano’. In sintesi, si scrive quello che fa piacere al proprio schieramento politico, mentre si scrive male dello schieramento avverso. Ne abbiamo una prova tutte le sere nei talk-show, dove questi stessi giornalisti, oltre che sulla carta, tramandano queste elaborazioni di significato ‘pro domo propria’ anche attraverso la tv”.
Infine, il direttore del quotidiano online si è anche espresso sul caso dell'articolo "Il" o "La" inerente alla carica di Presidente del consiglio di Giorgia Meloni. "I giornali devono riempire pagine", ha detto Perrino. "Giorgia Meloni", continua, "ha assunto una postura molto seria e vigorosa, comunica per fatti istituzionali e questi giornali devono riempire, appunto, pagine. O la buttano sul fascismo o si inventano queste polemiche 'boldriniane' che non interessano a nessuno. Né tanto meno alla Meloni che, conoscendola, è una persona estremamente pratica. Secondo me lei vorrebbe farsi chiamare ‘Giorgia’ e basta”.
Ascolta l'intervista integrale al direttore Angelo Maria Perrino