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Inps online, addio al pin: servirà l’autenticazione tramite spid

Max Pellegrini è il nuovo amministratore delegato di Namirial, azienda italiana leader nella digital transformation

Max Pellegrini è il nuovo amministratore delegato di Namirial, azienda italiana leader nella digital transformation

I primi obiettivi di Pellegrini: rafforzare la struttura manageriale, cogliere le opportunità offerte da SPID e dalla trasformazione digitale in Italia e investire nell’internazionalizzazione. Dall’1 ottobre INPS non rilascerà più il PIN per accedere al proprio portale, rendendo di fatto necessaria l’autenticazione tramite SPID, un’opportunità da oltre un milione di identità digitali SPID al mese

Max Pellegrini è il nuovo Amministratore Delegato di Namirial Spa, azienda leader nei software e servizi fiduciari digitali (Digital Trust Services) quali firme digitali, posta elettronica certificata, archiviazione digitale, fatturazione elettronica e digital onboarding.

Max Pellegrini, affiancato dal co-fondatore di Namirial Enrico Giacomelli che rimane nel Board con deleghe commerciali, dovrà affrontare immediatamente una duplice sfida: da un lato gestire la trasformazione dell’azienda da azienda imprenditoriale di successo in realtà manageriale orientata ai mercati internazionali e dall’altro essere protagonista nel passaggio storico per la trasformazione digitale del nostro Paese.

La prima opportunità è offerta da SPID: dall’1 Ottobre INPS non rilascerà più il vecchio PIN per accedere ai servizi offerti dal proprio portale. Il PIN verrà progressivamente sostituito da SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). In coerenza, infatti, con le indicazioni del Decreto Semplificazioni D.L. 16 luglio 2020, n.76, tutte le pubbliche amministrazioni dovranno rendere i propri servizi accessibili tramite SPID in modo da semplificare l‘utilizzo dei servizi da parte dei cittadini.

Namirial supporterà questa transizione digitale attraverso il rilascio di SPID sia direttamente attraverso il proprio sito, sia attraverso la sua rete di partner. Si tratta di un’importante opportunità per digitalizzare il Paese e si stima che nei prossimi mesi il numero di nuove identità digitali SPID rilasciate si aggirerà attorno al milione/mese. La trasformazione digitale resa possibile da Namirial permette di gestire le transazioni in modo più sostenibile, senza utilizzo di carta e minimizzando i costi logistici.

Si stima infatti che Namirial abbia consentito un risparmio di circa 9.000 tonnellate di carta solo nel 2019. Grazie a Namirial è inoltre possibile ridurre drasticamente i consumi di energia e le emissioni legati agli spostamenti delle persone ed alla gestione logistica dei documenti. “Namirial, con circa 1 miliardo di transazioni digitali gestite nel 2019, in crescita di oltre 4 volte anno su anno, sta contribuendo fortemente alla digitalizzazione del Paese – ha dichiarato Pellegrini. Con la mia esperienza, maturata in questi anni negli USA, mi sento di poter contribuire ad accelerare ulteriormente la crescita del business in modo da soddisfare la domanda aggiuntiva di servizi digitali che si è innescata durante la pandemia. Investimenti in nuovi prodotti e piattaforme tecnologiche, organizzazione aziendale e sviluppo dei mercati internazionali costituiranno i principali driver di crescita del mio mandato” – ha concluso Pellegrini.

Giancarlo Beraudo, Partner di Ambienta, il più grande fondo europeo di Private Equity focalizzato sulla sostenibilità che ha completato lo scorso maggio l’acquisizione del 70% di Namirial, ha così commentato l’arrivo di Max Pellegrini: “Siamo orgogliosi di condividere la storia di Namirial con Pellegrini, di cui conosciamo la lunga e articolata esperienza nel promuovere lo sviluppo e la crescita nel settore digitale. Siamo altresì sicuri che il suo DNA apporterà all’azienda un imprinting manageriale originale con l’obiettivo di ampliarne i margini di sviluppo anche nei mercati internazionali”.

L’esperienza di Max Pellegrini, maturata prima in Italia e poi negli USA, è sempre stata focalizzata sull’innovazione e sulla digitalizzazione. Subito dopo la Laurea in Economia a Firenze, Pellegrini matura una prima esperienza italiana in Andersen Consulting (l’attuale Accenture) e successivamente approda nella start-up fiorentina Dada, inizialmente come Chief Revenue Officer, seguendo l’IPO e il processo di espansione e M&A prima in Italia e poi all’estero, per poi diventare Managing Director International Business. Nel 2007 si sposta a New York dove diventa CEO di Dada Entertainment e successivamente di Dada.net.

Nel 2011 approda in Buongiorno in qualità di Managing Director North America e nel 2013 passa in RealNetworks Inc, con la carica di President che ricopre fino a settembre di quest’anno, quando diventa l’AD di Namirial.