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Independent, il passaggio al digitale è lacrime e sangue

Nessuna rivoluzione è indolore. Questa volta a pagare sono i giornalisti dell'Independent. Il giornale britannico, in una scelta nuova per un quotidiano di tale reputazione, ha deciso di abbandonare la carta e passare solo la digitale. La data fissata è il 26 marzo. Ma che cosa ne sarà dei 150 giornalisti assunti?

L'editore, il russo Lebedev, ha affermato che la redazione web sarà composta da 75 persone. Quindi 25 nuovi arrivi nell'attuale redazione digitale, composta da 50 dipendenti.

Altri 35-40 redattori dovrebbero trovare spazio nel nuovo progetto editoriale “i”, il progetto editoriale che – secondo il Guardian- sarebbe già stato venduto a Johnston Press.

C'è la speranza di assorbire parte degli esuberi nel potenziamento della sede di New York (che passerà da 7 a 14 giornalisti) e con l'apertura dei nuovi uffici a Beirut, Hong Kong e Parigi. Ma non è ancora chiaro se in queste posizioni arriveranno uomini della carta o saranno ricollocati i redattori digitali.

Calcolatrice alla mano, quindi, si parla di almeno 80 esuberi (nella migliore delle ipotesi) . Con le stime più cupe che invece ipotizzano quota 100.