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Klaus Davi: "Lavrov? Razzista e antisemita: allontanerà Israele da Putin"

Il giornalista e saggista ci ha esposto il suo punto di vista sul ministro degli Esteri russo, ospite a Zona Bianca su Rete4

Zona bianca, l'intervista a Klaus Davi sulle parole di Lavrov ospite di Giuseppe Brindisi

Klaus Davi, collaboratore di Affaritaliani.it, è anche un opinionista tra i più cliccati sul web secondo i dati di Google ( https://www.italpress.com/orsini-sbanca-google-e-tra-i-nomi-piu-cercati/ ) e figura  tra i più quotati analisti dei media con 4 volumi all’attivo con i principali editori. La sua agenzia ha realizzato numerose campagne di comunicazione per le Comunità Ebraiche e si accinge a dare vita a un convegno con oltre 100 amministratori calabresi per la valorizzazione dei beni culturali ebraici in Calabria. Oggi parla con Affaritaliani.it del caso ‘Lavrov’ a “Zona Bianca” su Rete 4.

Allora Klaus, come giudica le polemiche scaturite da “Zona Bianca”?

Penso che gli attacchi a Giuseppe Brindisi e a “Zona Bianca” siano comprensibili ma che Giuseppe abbia fatto il suo lavoro. Ha fatto uno scoop mondiale. Normale che scaturisca un dibattito. Mediaset ha fatto un colpo giornalistico internazionale.

Ma secondo lei Lavrov non andava contrastato di più?

Le domande sono state fatte tutte. Non mi piace dare lezioni. Non era facile. Inoltre Lavrov ha rivelato il suo vero volto.

In che senso?

Nel senso che Lavrov si è rivelato oltre che strumento di un dittatore anche un razzista antisemita. Ha svelato tutti i suoi pregiudizi.

Israele ha chiesto chiarimenti?

Ne ha tutto il diritto. Ma ora è chiaro a tutti che Putin ha una visione strumentale e soprattutto revisionista dell’Olocausto e che il suo principale portavoce è tutt’altro che amico di Israele.

Però anche Yad Vashem ha attaccato?

Ha fatto benissimo. Lavrov è un delirante, un razzista. Ma dietro di lui c’è Putin.

E la storia di Hitler ebreo?

Schifosa e abominevole. Siamo andati oltre Robert Faurisson, ma di gran lunga.

Quindi nessun rilievo a Brindisi?

No, anche se rispetto l’opinione di tutti. Succedeva con le puntate di “Annozero” con Santoro, con Bruno Vespa e il figlio di Riina, e ora con “Zona Bianca”. Con personaggi così controversi le polemiche ci sono sempre.