MediaTech

"Intelligenza artificiale pericolosa? Bluff di Musk: vuole il mercato per sé"

di Lorenzo Goj

Elon Musk chiede al mondo di interrompere gli sviluppi della nuova tecnologia, ma i rischi sono pochi. Intervista all'esperto tech del Politecnico Bonarini

E una possibile presa di coscienza? “Gli ingegneri hanno abbandonato quasi del tutto questo fronte perché non ha portato a grandi risultati”, racconta il professore. “Non siamo ancora in grado di costruire un sistema così avanzato. Ma c'è un fattore legato a questo tema che presenta delle criticità”, continua.

“E' vero, l'intelligenza artificiale esistente non può (e forse non potrà mai) dare delle opinioni personali derivate da gusti o sensazioni. Ma è capace di farcelo credere. E ci prova con tutti i mezzi. Infatti, parlando del fenomeno del momento, ChatGPT risponde in modo da indurci a credere che lui stesso stia pensando. Invece non funziona così. Sta solo raccogliendo da miliardi e miliardi di fonti il risultato migliore da spiattellarci davanti per farci rimanere a bocca aperta”.

Quindi la lettera di Elon Musk quale influenza avrà dunque sulle persone? “Probabilmente non lo ascolteranno in molti. L'intelligenza artificiale è il 'business' del futuro e i grandi player tecnologici stanno correndo per riuscire ad accaparrarsi una fetta del mercato. Non mi sorprenderebbe, anzi, se il patron di Tesla e Twitter avesse mandato questa lettera proprio per spaventare i concorrenti e potersi concentrare da solo su questo nuovo enorme 'business'”.