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Leucemia: una donna malata è stata salvata dal supercomputer IBM Watson

IBM Watson ha identificato una rara forma di leucemia in una donna di 60 anni mettendo i medici sulla giusta strada

IBM Watson, l'intelligenza artificiale Ibm salva una donna in Giappone con una diagnosi fatta in 10 minuti: scovata una rara leucemia che i medici di Tokyo non trovavano.

Il supercomputer Watson, l'intelligenza artificiale creata da Ibm, ha risolto in dieci minuti un caso clinico che ha fatto impazzire i medici dell'università di Tokyo per mesi, salvando la vita ad una donna, Ayaco Yamashita di 66 anni, con una rara forma di leucemia. Lo ha rivelato all'agenzia nipponica Efe News uno dei membri dello staff.

Alla donna, di sessant'anni, era stata diagnosticata una leucemia mieloide acuta ma nessun trattamento è risultato efficace. I medici hanno allora chiesto l''aiuto' di Watson, che viene usato come supporto anche in alcuni centri oncologici Usa.

Dopo aver consultato un database con oltre 20 milioni di casi, il supercomputer ha formulato una nuova diagnosi, di un tipo di leucemia molto più raro. "L'intelligenza artificiale ha anche suggerito una nuova cura che fino a questo momento si è rivelata efficace", afferma all'agenzia Arinobu Tojo, uno dei medici.

“Abbiamo somministrato il farmaco – racconta Arinobu Tojo, uno dei medici -, e la donna e’ migliorata, fino ad essere dimessa lo scorso settembre. Da allora ha continuato a migliorare”.