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Lory Del Santo: “L’Avvocato Agnelli? Mai un’effusione”
Lory Del Santo vuota il sacco sui suoi amori e spara a zero su tutti
Tutti gli amori di Lory Del Santo
"Eric Clapton? Gli chiesi aiuto per pagarmi il mutuo di casa quando nacque nostro figlio Conor. Non mi diede una lira. Pagò solo mille euro per una baby sitter. Sei mesi e poi sparì". Lory Del Santo, intervistata da Monica Setta nella puntata di “Storie di donne al bivio”, nella puntata in onda il 5 giugno su RAI2 vuota il sacco sui suoi amori e spara a zero su tutti, da Giancarlo Giannini a Ugo Tognazzi, Carlo Ponti e Gianni Agnelli.
"Mi volevano per esibirmi come trofeo ma spesso non volevano nemmeno fare l'amore con me. Sesso? Pochissimo. Agnelli mi mandava l'autista a Milano e lo raggiungevo nella sua villa di Torino dove restavo rinchiusa insieme ai suoi amici senza mai andare al ristorante. Agnelli faceva il bagno nella sua enorme vasca posta nella camera da letto ed io lo guardavo rilassarsi tra i sali e i profumi prima che il maggiordomo lo cingesse con un asciugamano sulla vita. La nostra frequentazione è durata due anni senza mai una effusione. Non mi regalava niente. Solo una volta prese per caso un suo orologio che era su un tavolo e me lo mise al polso. Stesso copione con Giancarlo Giannini e Carlo Ponti. Giannini mi venne a prendere con la sua macchina per portarmi a casa e, per depistare i paparazzi che ci seguivano, guidava a 200 all'ora. A casa sua tutte le tapparelle erano abbassate, tra noi c'era imbarazzo perché lui era abituato a donne che gli saltavano addosso ed io ero handicappata in fatto di sesso, timidissima. Ponti mi prese un albergo lussuoso a Parigi e voleva che stessi tutto il giorno in camera aspettandolo per cenare a letto. Gli chiesi di portarmi a fare una passeggiata, non lo fece mai".
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Lory racconta poi di essere stata corteggiata da Ugo Tognazzi, altro uomo che non prese però mai l'iniziativa. "Mi invitò in un appartamento del centro di Roma dove lui giocava a carte con un amico. ‘Ho detto a mia moglie che sono qui con lui’, mi disse. Mi offesi e me ne andai". "Chi mi piaceva molto era invece Massimo Moratti, era un uomo con una bocca bellissima. Ecco con lui sarebbe stato diverso ma anche qui non ci provò mai. A volte ho pensato di me che non fossi né bella né sexy. Solo una donna che faceva tv, una di cui si parlava, che poteva essere esibita come una medaglia per soddisfare l'ego o il narcisismo maschile".