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Mediaset, i musulmani scrivono a Pier Silvio: "Deriva islamofoba nelle tue tv"
Nel mirino le trasmissioni di Giordano e Del Debbio. Quest'ultimo: "Io fomento l’odio? Sentite cosa dicono gli Imam, alcuni ignoranti allo stato puro"
Mediaset, la lettera di protesta dei musulmani contro le trasmissioni di Giordano e Del Debbio
Pier Silvio Berlusconi ha ricevuto una lettera dell'Unione Comunità Islamiche d'Italia. Il messaggio fatto pervenire al patron di Mediaset è molto chiaro: "Deriva islamofoba". La lamentela riguarda alcune trasmissioni, in particolare di quelle su Rete 4. Che, sfruttando la guerra in Medio Oriente, "sono orientate a dare dell'Islam una percezione fortemente negativa". Discriminando così - riporta La Stampa - i 2 milioni e mezzo di musulmani che vivono in Italia. L’Ucoii chiede al figlio di Silvio Berlusconi di fare un passo in avanti "per evitare che islamofobia e antisemitismo dilaghino in tv". Mediaset non risponde con un comunicato ufficiale. Ma alcune fonti interne dell'azienda rigettano l’accusa: "I nostri programmi rispettano tutti i punti di vista".
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La lettera dell’Ucoii non cita espressamente le trasmissioni. Ma le accusate sarebbero Fuori dal coro e Diritto e Rovescio. Mentre i conduttori sulla graticola sarebbero Paolo Del Debbio e Mario Giordano. E proprio Del Debbio risponde all’accusa: Quelli che dicono che si fomenta l’odio - dice Del Debbio a La Stampa - vadano a controllare cosa dicono certi Imam alla Barriera di Milano a Torino, o quello che ha detto l’Imam di Pisa o un Imam di Roma, o ancora quello che viene detto fuori da certe moschee sugli ebrei o sulla questione della donna. Io sono a posto con la coscienza ma ci sono Imam che sono ignoranti allo stato puro".