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Musica, Siae: da Meta no dati, fanno come i dittatori. Ok a trattare, ma...

di Redazione

Musica, gli autori italiani: nonostante le minacce procediamo con la trattativa. No ad accordi irragionevoli

Musica: Nastasi (Siae), da Meta no dati, fanno come dittatori

"Un colosso come Meta deve trattare con la Siae non dico alla pari ma con un obbligo di trasparenza. La direttiva europea pone in capo alle piattaforme l'obbligo di dichiarare a Siae una serie di informazioni fondamentali. Siae non vuole informazioni su Meta per l'Iva, ma perché per definire il giusto compenso degli autori noi abbiamo bisogno di sapere informazioni fondamentali, di cosa si nasconde dietro quei fatturati". Lo ha detto Salvatore Nastasi, presidente della Siae (Società italiana degli autori ed editori), davanti alle commissioni riunite Cultura e Trasporti della Camera, nel corso dell’audizione sul mancato accordo tra la società Meta e la Siae.  

“Meta non ha sede in Italia per cui discutere e trattare con loro è molto complicato - ha proseguito - dopo la scadenza della licenza, abbiamo chiesto alcuni dati a Meta, e non li abbiamo avuti. Durante le trattative abbiamo visto molte slide e molte parole ma pochi contenuti. Non siamo mai riusciti ad accedere ai dati che ci avrebbero permesso di giustificare qualsiasi richiesta economica. Noi abbiamo offerto i nostri dati a Meta, da parte loro questo non è avvenuto”.  

"All'improvviso, a trattativa in corso - ha sottolineato -loro hanno detto 'se oggi alle 18 non avrete accettato le nostre condizioni, tutti i contenuti italiani saranno rimossi'. Così, come un dittatore nordcoreano, premendo un bottone. Non potevamo accettare la loro proposta senza avere mai avuto da loro un solo dato di quelli che chiedevamo. Ho il sospetto che dietro tutto questo - ha concluso - ci siano anche problemi economici che non hanno nulla a che fare con l'Italia".