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Napolitano, dai social gli auguri di morte. Meglio lui o Mattarella? VOTA

di Redazione Mediatech

Dopo la notizia dell'aggravarsi delle sue condizioni di salute è arrivata una pioggia di insulti in rete. Interviene la polizia postale

Napolitano, insulti anche in punto di morte. La condanna bipartisan dei partiti: "Delinquenti"

Giorgio Napolitano è in fin di vita, le condizioni di salute dell'ex presidente della Repubblica si sono aggravate e i medici hanno deciso di spegnere le macchine che lo tenevano in vita. Ma per il 98enne ex capo dello Stato gli insulti dei suoi detrattori non si sono fermati neanche davanti ad una notizia del genere. Sui social - si legge su Il Giornale - sono spuntati i soliti commenti volgari e offensivi. E la politica tutta, senza distinguo, ha manifestato il proprio disappunto. immediata è partita la richiesta di intervento alla polizia postale, cosa che è avvenuta. L'identificazione degli odiatori social è in corso e si prenderanno provvedimenti.

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Le manifestazioni di odio sono state molte. C’è chi - prosegue Il Giornale - si è auspicato "una pronta morte, anche se tardiva". E chi è arrivato a postare sui social quanto segue: "Quando la cariatide in decomposizione Napolitano decide di andare a trovare il Che, Mao, Stalin e altri simpatici amichetti all'inferno". Il tutto a volte condito da intenzioni di festeggiamenti, con tanto di bottiglie in frigo dichiarate. Di quelle pronte per essere stappate al fine di festeggiare l’eventuale decesso dell’ex inquilino del Quirinale.