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Natale con i tuoi, Pasqua con Affaritaliani: un milione e 100 mila lettori

Di Angelo Maria Perrino


Natale con i tuoi, Pasqua con... Affaritaliani.it. Nella giornata di ieri, giorno della festa cristiana della Resurrezione, ben 1 milione e 104 mila italiani hanno scelto le news croccanti e senza filtro di Affaritaliani.it. Tantissimi, grazie.
E hanno letto 2 milioni 328 mila pagine di giornale.
Straordinario, vero? 
Con buona pace dei finti esperti di editoria e di un loro antico pregiudizio, non è vero dunque che nei giorni di festa la gente mette il cervello ammollo e non s’informa. Era vero magari ai tempi dei vecchi giornali di carta, con le edicole chiuse e la gente fuori di casa nel dì di festa.
Ma ora, con Internet, si sta sempre sul pezzo, connessi e collegati. E col boom dell'internet-mobile lo si fa ancor più, dall’angolo più sperduto di mare o di montagna.

L'informazione è potere, si dice da sempre. E grazie alla rivoluzione globale e pervasiva  della Rete, ora l’informazione è a disposizione  di tutti, del ricco e del povero, del giovane e del vecchio, dell’uomo e della donna, del colto e dell’inclita.
Le news in rete corrono senza limiti di tempo e di spazio e diventano virali, più del Covid. Consentendoci di vivere i fatti insieme in diretta, nel loro farsi. Cioè di conoscere, far conoscere condividendo e commentare. Con un solo clic.

È la rete, bellezza... la più grande rivoluzione della storia dell’umanità. Con la rete non solo ci teniamo informati, ma lavoriamo da casa in teleconferenza, studiamo, paghiamo le bollette e facciamo un bonifico, ci ordiniamo il cibo ma anche gli indumenti, giochiamo, ascoltiamo musica e facciamo manina in video ai parenti lontani. E in queste settimane di clausura la rete ha fatto il salto definitivo nelle case degli italiani.

In tempi di Covid, ci vogliono nervi saldi e forte spirito di resilienza. Ma ora che sappiamo che la rete è più forte e virale del Covid, possiamo uscire dall’asfissia del contagio partendo proprio dalla scoperta dell’importanza della grande Rete. Che però per crescere e soddisfare il forte incremento della domanda, ha bisogno di competenze e di investimenti, in tecnologie e infrastrutture. Ci auguriamo che Vittorio Colao, manager internazionale divenuto famoso proprio per il suo background tecnologico e multimediale, appena incaricato dal governo italiano di guidare la fase del rilancio post-Coronavirus,  non sia solo una foglia di fico (come in passato è successo per altri manager in politica come l’ex Amazon Piacentini e l’ex Luxottica Guerra) e abbatta il nostro storico gap eliminando l’attuale digital  divide rispetto ad altre nazioni e facendo  dell’Italia una grande Vodafone, l’azienda che ha magistralmente guidato negli ultimi dieci anni.

Auguri dunque,ai nostri lettori:  il peggio è alle spalle. Andiamo in rete, dunque. Con le news croccanti e senza filtro di Affaritaliani.it