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Netflix, accordo con Siae: una percentuale degli abbonamenti agli autori
Netflix e Siae, al termine di una lunga trattativa, hanno firmato un accordo che trasferisce agli autori una porzione degli incassi
Netflix e Siae hanno firmato.
L'accordo mette a disposizione della piattaforma opere musicali (cioè colonne sonore) e cinematografiche tutelate dalla Società Italiana degli Autori ed Editori. E garantisce il principio dell'equo compenso. Come funziona?
Netflix trasferirà una percentuale degli incassi da abbonamenti alla Siae. Che provvederà a distribuirla agli autori, in base a una spartizione calcolata grazie alle visualizzazioni. Proprio la percentuale (che resta riservata) è stata l'oggetto di una negoziazione definita dalla Siae “lunga" ma "collaborativa”: è iniziata infatti prima dell'arriva di Netflix in Italia (il 22 ottobre del 2015) e si è quindi prolungata per più di un anno. Il compenso si aggiunge a quelli che la piattaforma on demand paga già a produttori e distributori.
“Questo accordo – commenta Filippo Sugar, Presidente di Siae - garantisce ai nostri associati autori del settore musica e audiovisivo, editori musicali attivi in Italia e società estere da noi rappresentate, una corretta remunerazione per il loro prodotto creativo. La creazione di valore generata dalle opere tutelate da Siae ed offerte al pubblico da Netflix rappresenta un contributo concreto per il mercato audiovisivo italiano, attraverso spazi e opportunità all’innovazione di prodotto e ai giovani che si affacciano alle professioni creative”.