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Netflix, boom di abbonamenti. Ecco quanto vale in Italia
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Non si può dire che rivoluzionaerà il panorama mediatico italiano, ma Netflix avrà di certo un impatto immediato, con un potenziale di crescita notevole per gli anni a venire. Gli abbonamenti, che nel 2014 si erano fermati a 54 milioni, alla fine del 2015 sfioreranno i 70 milioni di utenti. Un progresso del 28%, afferma eMarketer. Merito di una progressiva apertura ai mercati europei.
In meno di due anni, Netflix ha moltiplicato le sottoscrizioni per trimestre: erano 7 milioni nel secondo periodo del 2012. Sono diventate 19,3 milioni nel primo trimestre del 2015.
E' vero, Netflix è fortemente Usa-centrico (43,5 milioni di abbonati – il 60% - su 69,9 milioni sono americani). Ma il dato sottolinea che i margini di crescita sono enormi, considerando che (salvo Irlanda e UK, dove il servizio è presente dal 2012) l'esordio di Netflix in Europa è stato recente o deve ancora avvenire.
A proposito di esordienti: entro la fine dell'anno sarà il turno di Spagna, Portogallo e Italia. Per il nostro Paese, eMarketer stima 150 mila sottoscrizioni. Ma guardando alle performance di altri Paesi europei, il dato è destinato a moltiplicarsi. Basti pensare alla Francia, che ha superato in meno di due anni la soglia del milione. O all'Olanda (dove Netflix è presente dal 2013) che sfonda quota 1,6 milioni.