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Nomine Rai, Salini caterpillar valorizza gli interni e zittisce le critiche
Mantenuta la promessa di promozione delle risorse interne e contratto speciale ad Alberto Matassino, che rompe con la linea del passato
Fabrizio Salini smentisce le illazioni di stallo sulle nomine Rai e va avanti come un treno, distribuendo nuovi incarichi a risorse interne e valorizzandole come aveva annunciato.
Marcello Ciannamea, Roberto Ferrara e Roberto Nepote sono tutti e tre veterani della Rai, in azienda da almeno vent'anni, mentre il "novizio" Alberto Matassino (reclutato a Viale Mazzini nel dicembre scorso) è assunto con un contratto speciale che lo lega indissolubilmente alle sorti di Salini. Ciò significa che, se quest'ultimo dovesse andarsene farebbe le valigie anche Matassino (con Marcello Giannotti portavoce dell'ad Rai). In soldoni, sui quattro nomi designati ieri, tre sono encomiabilmente interni e uno non è stato assunto a tempo indeterminato e quindi non scaricato vita natural durante sul groppone della Rai e del contribuente.
Lungi da chi scrive fare il "Pigafetta" di Salini, ma quel che è giusto è giusto e occorre confutare certe accuse mosse all'ad Rai da molta stampa. La stessa che, qualche anno fa, non muoveva le stesse critiche ad Antonio Campo Dall'Orto e alla sua pletora di assunzioni a tempo indeterminato di risorse esterne. Risorse esterne assunte a tempo indeterminato che continiamo a sostentare con il canone Rai.
Alberto Matassino, per giunta, approdato nello staff di Salini nel dicembre scorso con un compenso inferiore ai 200mila euro lordi annui e accusato di passare dall'amministrazione di una bocciofila (la Fandango) a un colosso come la Rai, proviene da un lungo incarico di prestigio alla Fox International, un gigante a livello globale rispetto al servizio pubblico radiotelevisivo italiano, nel quale il nuovo direttore generale Corporate rivestiva un cruciale ruolo in ambito finanziario.
Dal 2011 al 2017, come leggiamo in un comunicato ufficiale, Alberto Matassino ricopriva infatti il ruolo di "Chief Financial Officer Europa e Africa del colosso media Fox, con responsabilità, tra l’altro, del personale e delle operations, nelle sedi di Amsterdam e Londra e con precedenti ruoli apicali a Los Angeles: nel dettaglio, come Chief Financial Officer Europa e Africa è stato Responsabile delle funzioni Amministrazione, Finanza, Pianificazione Strategica, Controllo di Gestione, Business Development, Information Technology, Broadcasting Operations e Risorse Umane per tutte le sedi dell’area Europa e Africa, in cui FOX operava attraverso 56 società in 28 uffici, ubicati in 20 Paesi; a FOX International Channels - Worldwide Headquarter Los Angeles Ottobre 2013 Senior Vice President, Group Financial Reporting and Compliance è stato Responsabile per le Regioni America Latina, Europa & Africa e Asia del Financial Reporting e della compliance finanziaria. In tale ruolo, ha guidato due team nel quartier generale di Los Angeles: il team di gestione dell’attività di consolidamento e reportistica finanziaria alla casa madre NewsCorp, ed un team dedicato all’implementazione e al monitoraggio delle policy e delle procedure finanziarie del gruppo. Come FOX International Channels - Uffici di Roma e Monaco di Baviera Luglio 2013 Chief Financial Officer Italia e Germania è stato Responsabile di tutte le attività di amministrazione, tesoreria, tax, budgeting e controllo di gestione degli uffici di Roma e Monaco di Baviera. Nella sua carriera anche un decennio alla Ernst & Young".
Altro che bocciofila, insomma, altro che piccolo amministratore di una piccola società, Matassino rappresenta l'uomo giusto - secondo l'ad Rai - per aiutarlo nel suo ambizioso piano di ristrutturazione dell'azienda radiotelevisiva pubblica. E fra critiche, attacchi e attese sulla riva del fiume da parte dei detrattori, malgrado tutto e tutti, Fabrizio Terminator Salini prosegue dritto sulla sua strada di rinnovamento.