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Ascolti tv, Igor Righetti torna su Rai Radio 1 con "Igorà- tutti in piazza"
Rai Radio1, Igor Righetti torna con il suo nuovo e sagace programma “Igorà - Tutti in piazza”
“Nell’Igorà - dice Igor Righetti - la sorpresa e l’imprevisto sono all’ordine del giorno. Le piazze sono storicamente il centro vitale delle città, un luogo di incontro, ma anche di scontro e di confronto con idee diverse, di condivisione, scambio e connessione, dove convivono entità differenti. Rappresentano il simbolo dell’identità di una comunità dove si incrociano esperienze e culture diverse. Come l’agorà greca era il cuore pulsante dell'antica Atene, l’Igorà, che nasce dal mio nome in quanto rappresenta lo spazio pubblico che mi piacerebbe frequentare, non uno sfogatoio né un condensato di improperi, volgarità, offese o violenza verbale, dove tutti quelli che hanno qualcosa di utile, importante, di interesse comune o divertente da dire possano farlo liberamente”.
Il programma, avvalendosi delle contaminazioni e integrazioni di generi diversi come la musica e il cinema con i quali nell’Igorà si cimentano anche i politici, è molto interattivo con gli ascoltatori che possono intervenire con messaggi WhatsApp o sms al numero 335 6992949. Non mancano uno spazio dedicato alle professioni nate dalla creatività, dalle nuove tecnologie o importate da altri Paesi così come uno sguardo al mondo dei social e di ciò che viene pubblicato con l’influencer e social media manager da oltre 256 mila follower su Instagram Lorenzo Castelluccio (@lorenzo.castelluccio). Con alcuni esperti di linguistica italiana ci si sofferma sui neologismi in uso nel linguaggio quotidiano, sull’utilizzo di anglismi fino agli errori più comuni che vengono commessi quando si scrive o si parla (inclusa la pronuncia sbagliata). Nell’Igorà è presente l’immancabile bassotto di Igor Righetti, il pet influencer Byron (@byron.righetti) con oltre 32 mila follower su Instagram.
“Il ComuniCattivo” inaugurò l’infotainment di Rai Radio 1 e rappresentò un laboratorio di iniziative innovative che trovarono spazio anche livello internazionale come il primo radio reality “In radio veritas” al quale parteciparono, tra gli altri, Mario Monicelli, Renzo Arbore e Giorgio Albertazzi e, nel 2009, il concorso annuale nazionale per aspiranti conduttori radiofonici “La radio è di parola”. Furono 43 gli studenti universitari che discussero tesi di laurea sul programma, sul linguaggio e sul modello di infotainment ideato da Igor Righetti, già docente di Linguaggi radiotelevisivi e Format crossmediali alle università Sapienza, Luiss e Tor Vergata di Roma, rendendo così la trasmissione accademica. Tra i numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali ottenuti da “Il ComuniCattivo” spicca, nel 2010 la medaglia di bronzo del Gran Premio Urti Radio di Parigi, uno dei più prestigiosi tra i pochi concorsi radiofonici internazionali al quale parteciparono 90 Paesi di tutto il mondo. Premio che per la prima volta fu assegnato a Rai Radio 1.
“Come ha affermato l’amministratore delegato della Rai Roberto Sergio che da direttore radiofonia ha rivoluzionato il mezzo pubblico a livello tecnologico - spiega Igor Righetti - innovare e sperimentare sono parte della mission del servizio pubblico ed è proprio per questo motivo che tutti i miei programmi si concentrano su come fare informazione in modo non canonico, intrattenendo un pubblico intergenerazionale senza usare le scorciatoie della volgarità, delle risse verbali e dei personaggi caricaturali. In giro c’è tanta stipsi creativa e paura di osare ma vale sempre la pena provarci”.