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Rai, risultati del concorso non pubblici. L'Usigrai: “Incomprensibile”
“Una scelta incomprensibile. Che rischia di inquinare un percorso trasparente fin qui seguito, del quale la Rai Servizio Pubblico dovrebbe vantarsi”. Così l'Usigrai commenta la decisione dell'azienda di rendere accessibile ai soli partecipanti i risultati del concorso per giornalisti.
“La mancata pubblicazione della graduatoria della selezione per giornalisti è un boomerang”, si legge in una nota. “Grazie a un lavoro eccellente della Commissione d’esame, presieduta con competenza e prestigio da Ferruccio De Bortoli, abbiamo oggi una graduatoria di 100 professionisti di altissimo profilo, prova anche del fatto che la Rai è ancora una azienda fortemente attrattiva per quanti lavorano in altre realtà editoriali. La Rai ci ripensi e renda noti i nomi di chi con merito, con sacrificio e mettendosi in gioco, ha guadagnato il diritto all’accesso al Servizio Pubblico”.
La Rai ha invece spiegato le sue ragioni: la scelta è motivata dalla volontà di proteggere la privacy dei giornalisti, che spesso hanno contratti in essere con altre testate.